Telecom, Vivendi si porta al 25%

Home > News > Italia > Telecom, Vivendi si porta al 25%

I francesi di Vivendi continuano ad accrescere la propria quota in Telecom e si portano appena sotto la soglia d’Opa, ovvero il livello di partecipazione oltre il quale è obbligatorio lanciare un’Offerta sull’intero capitale.

Il gruppo d’Oltralpe ha acquistato nuove azioni dell’ex monopolista italiano portandosi al 24,9%, dal precedente 23,8%.

La soglia d’Opa si trova al 25% e la novità è emersa da una segnalazione alla Sec, la Consob americana. Nell’azionariato della società italiana è presente in maniera massiccia anche l’altro francese, Xavier Niel, patron di Iliad, che ha comprato azioni per il 15% del capitale. La stretta sul capitale di Vincent Bollorè (Vivendi) potrebbe preludere all’addio degli attuali vertici, in occasione della prossima assemblea in programma a maggio.

Il fronte che lega Telecom alla Francia, insomma, si fa sempre più caldo. In giornata, però, era stato il presidente Giuseppe Recchi a frenare i possibili disegni di una fusione con Orange, la ex Fance Telecom controllata dallo Stato francese: un tema emerso durante l’incontro tra il premier Matteo Renzi e il collega Francois Hollande dei giorni scorsi. Per Recchi, però, si tratta di “una fantasia” di cui non c’è “nessun riscontro nei nostri consigli”. Recchi ha anche smentito l’idea di un’alleanza con Mediaset per la condivisione di contenuti e la creazione di una piattaforma alternativa a Sky, facendo perno proprio su Vivendi: “Non è sul tavolo, non è un’operazione”, ha scandito a margine della presentazione del ciclo milanese delle “Lezioni sul progresso” organizzato dalla fondazione Telecom Italia.

Procede, nel frattempo, anche il versante delle torri. Il cda di Inwit avrebbe infatti espresso un orientamento positivo sul progetto di aggregazione delle torri Tlc di Ei Towers, nel caso in cui quest’ultima entrasse nell’azionariato della controllata di Telecom. Lunedì è attesa un’offerta vincolante, e tutta in contanti, da parte di Ei Towers che punta a una quota di minoranza, circa il 29% di Inwit e, in un secondo momento, a conferire alla stessa Inwit le sue mille torri di tlc. Il parere espresso dal consiglio di Inwit, in questa fase, vuole significare che l’ipotesi di acquisto delle torri di Ei Towers rientrerebbe nella strategia della società, qualora risultasse vincente l’offerta di Ei Towers per le torri di telecom.

 

Lascia un commento