Unione Europea, tariffe telefoniche in Italia troppo elevate

Home > News > Mondo > Unione Europea, tariffe telefoniche in Italia troppo elevate

 L’esecutivo Ue aveva già chiesto all’Italia di ristudiare i prezzi fissati per il 2013 in quanto fondati su calcoli sbagliati e che implicano una forte riduzione delle tariffe che devono essere riconosciute al gestore della rete, Telecom Italia.

Il 12 novembre scorso era scaduto il termine dato ad Agcom per cambiare queste misure, senza che ci fosse alcun emendamento da parte del regolatore italiano. Oggi il portavoce del commissario per le comunicazioni Neelie Kroes, Ryan Heath, ha annunciato che “l’Agcom ha un mese di tempo per adeguarsi”. Il Berec, che raggruppa le autorità del settore tlc dei paesi Ue, ha bocciato la scelta della Commissione iin merito alle misure proposte da Agcom.

Denaro elettronico ancora poco usato in Italia rispetto all’Europa

Nella nota si legge”Dopo tre mesi di analisi e avendo considerato che l’opinione del Berec non aggiunge nuovi argomenti sostanziali a quelli già avanzati da Agcom, la Commissione ritiene ancora che Agcom ha fissato le tariffe sulla base di dati inappropriati e calcoli che possono potenzialmente danneggiare gli incentivi ad investirte sulla banda larga sia per Telecom che per altri operatori”.

Per Luigi Bobba del Pd la lotta all’evasione fiscale deve iniziare dalle società che gestiscono slot machines

Ma se l’Agcom non dovesse rispettare la richiesta della Commissione potrebbe aprirsi una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia, ed essendo materia controversa molto probabilmente in quel caso ci sarebbe un ricorso alla Corte Ue.

In ogni caso, Antonio Preto, commissario Agcom, ha precisato che spetta all’autorità nazionale l’ultima parola sulle tariffe e può decidere di adeguarsi o meno alle raccomandazioni Ue.

 

Lascia un commento