Il Consiglio dei Ministri si รจ riunito perย approvare due decreti legge: il primo concerneย la proroga della scadenza per l’adesione alla ‘Voluntary dislosure’. Il secondo concerne lo stop all’aumento delle accise sui carburanti dal primo ottobre, che sarebbe scattato come clausola di salvaguardia fiscale.
Aย confermarlo รจ il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, lasciando Palazzo Chigi al termine della breve riunione dei ministri convocata alle nove del mattina.
L’esame del provvedimento era programmatoย venerdรฌ scorso ma รจ stato rinviato ad oggi. Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, il termine per lโadesione alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei patrimoni detenuti allโestero viene prorogato dal 30 settembre 2015 al 30 novembre 2015. Lโintegrazione dellโistanza e la documentazione possono essere presentate entro il 30 dicembre 2015. “La proroga, in presenza di un numero molto elevato di richieste di adesione pendenti, risponde allโesigenza di riconoscere piรน tempo per completare gli adempimenti previsti, tenuto conto delle problematiche di recepimento della necessaria documentazione, anche in ragione del fatto che lโacquisizione richiede il coinvolgimento di soggetti esteri. Inoltre, รจ previsto anche per coloro che abbiano giร presentato lโistanza entro la data di entrata in vigore del presente decreto, la possibilitร di produrre i relativi documenti entro il 30 dicembre 2015”.
L’aumento della benzina era previsto dalla clausola di salvaguardia per il mancato incasso dei 728 milioni dell’estensione del reverse charge alla grande distribuzione, l’inversione del versamento Iva bocciato da Bruxelles. Il governo conta di utilizzare proprio il gettito accertato dall’Agenzia delle Entrate della disclosure per evitare l’aumento delle accise sui carburanti, in programma dal 1ยฐ ottobre.