Gestione Separata INPS e indennità malattia, come funziona?

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Sono stati aggiornati di recente gli importi dell’indennità di malattia e della degenza ospedaliera per i lavoratori autonomi che sono iscritti alla Gestione Separata INPS per il 2015. Ecco cosa c’è da sapere per non trovare brutte sorprese in busta paga. 

I lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS, hanno visto rivalutati per il 2015 gli importi dell’indennità di maternità, paternità e degenza ospedaliera. È tutto scritto nella circolare INPS n. 78 del 16 aprile 2015. Prendiamo in esame quello che riguarda i lavoratori autonomi e affidiamoci alle parole dell’Istituto.

Generalità

Per l’anno 2015, per i lavoratori che non siano pensionati o che non risultino già assicurati ad altra forma previdenziale obbligatoria, le aliquote  contributive pensionistiche  maggiorate dell’ulteriore aliquota contributiva  per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione agli stessi della tutela relativa alla maternità, al congedo parentale, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera e alla malattia risultano pari a (circolare n. 58 dell’11.03.2015):

  • 27,72%  per i lavoratori liberi professionisti;
  • 30,72% per tutte le altre categorie di lavoratori assicurati. 

Il contributo mensile utile ai fini dell’accertamento del requisito richiesto si ottiene, quindi, per l’anno 2015, applicando l’aliquota suindicata sul minimale di reddito (art. 1, comma 3, della legge n. 233/1990) pari per l’anno in corso a euro 15.548,00 (circolare n. 58  del 11.03.2015). Conseguentemente, il contributo mensile utile è pari a:

  • 359,16 euro per i lavoratori libero professionisti;
  • 398,03 euro per le altre categorie di lavoratori.

Per gli eventi insorti nel 2015, il limite di reddito previsto ai fini dell’erogazione dell’indennità per degenza ospedaliera e dell’indennità di malattia corrisponde a euro 70.086,10 (l’importo corrisponde al 70% del massimale 2014,  pari a euro 100.123,00 – circolare n. 18 del 4.02.2014).

Indennità di malattia

La misura della prestazione è pari al 50% dell’importo corrisposto a titolo di indennità per degenza ospedaliera a favore dei lavoratori iscritti alla Gestione separata.  Pertanto, l’indennità di malattia viene calcolata – applicando la percentuale del 4%, del 6% o dell’8% a seconda delle mensilità di contribuzione accreditate nei 12 mesi precedenti l’evento – assumendo a riferimento l’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della legge  n. 335/1995 valido per l’anno di inizio della malattia.

Conseguentemente, per le malattie iniziate nell’anno 2015, anno nel quale il massimale contributivo suddetto è risultato pari a euro 100.324,00 (circolare n. 27 del 5.02.2015), l’indennità viene calcolata su euro 274,86 (euro 100.324,00 diviso 365) e corrisponde, per ogni giornata indennizzabile, a:

  • euro 10,99 (4%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da  3  a 4 mensilità di contribuzione;
  • euro 16,49 (6%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da  5  a 8 mensilità di contribuzione;
  • euro 21,99 (8%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da  9  a 12 mensilità di contribuzione.

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