La Nutella sbarca in Turchia

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 Attratta dall’alto rendimento e dai bassi costi di produzione delle nocciole turche, il gruppo Ferrero continua la propria espansione nella penisola anatolica dove sta sperimentando un potenziamento del “Core” produttivo.

La Ferrero ha acquisito il 100% del Gruppo familiare Oltan, uno dei leader mondiali nella produzione e commercializzazione della nocciola con un fatturato che supera i 500 milioni di dollari: ha sede a Trabzon in Turchia, ma opera in tutte le regioni in cui ci sono piantagioni di nocciola. Possiede  5 stabilimenti di produzione che esportano in tutta l’Unione Europea ed in altri notevoli mercati mondiali.

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L’acquisizione è ancora subordinata a conferma finale da parte delle autorità competenti. Questa acquisizione – ha spiegato la società – consoliderà l’impegno di Ferrero nella Corporate Social Responsibility per quel che riguarda le pratiche agricole sostenibili.  Il Gruppo Ferrero ormai da tempo opera in Turchia nel contesto delle proprie attività di Csr con un programma Ferrero Farming Values, basato su principi particolari e indirizzato al miglioramento delle pratiche agricole, e all’aumento del reddito degli agricoltori.

“Da una parte l’orientamento di Ferrero agli investimenti di lungo termine, fondati sulla qualità, e dall’altra la storica, consolidata e stimata presenza di Oltan sul mercato turco della nocciola rappresenta una grande opportunità per una crescita futura, forte e sostenibile, del settore turco della nocciola”, spiga la società in una nota.

Il gruppo, che ha sempre smentito le voci secondo cui penserebbe di le attività della famosa crema di nocciole da Alba in Turchia, dove i costi di produzione sono più bassi, aprirà a breve un nuovo stabilimento in Turchia, dove “produrrà Nutella esclusivamente per quel mercato, ma soprattutto altri prodotti della gamma Ferrero”.

 

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