Nel 2011 sembrava che i dati dell’occupazione mondiale fossero migliorati, ma, a guardare quanto emerge dalย rapporto sui trend globali della disoccupazione negli ultimi anni elaborato dall’International Labour Organization, il trend positivo ha avuto una brusca frenata nel 2012.
โบ L’Italia ha perso mezzo milione di posti di lavoro e sette punti di Pil
Il bilancio globale complessivo รจ di cinque milioni di posti di lavoro andati perduti nel quinquennio di crisi economica che l’economia mondiale sta ancora attraversando. La metร dei posti di lavoro sono andati perduti nelle economie avanzate, che solo nell’ultimo anno ne hanno persi circa 4 milioni.
Il fatto che la perdita di impiego si concentri nelle economie avanzate รจ un chiaro indicatore di come l’economia mondiale sia ormai totalmente interconnessa e, quindi, di come i problemi si possano contagiare velocemente da una realtร alla successiva.
โบ Nuovi dati disoccupazione dalla UIL
L’Ilo mette in evidenza anche un peggioramento del trend occupazionale che si protrarrร anche per tutto l’anno in corso, con una ulteriore emorragia di posti di lavoro di 5,1 (si arriverร cosรฌ ad un totale diย 202 milioni di persone nel mondo senza un impiego) ai quali se ne dovranno aggiungere altri 3 milioni previsti per il 2014. Qual รจ la causa di tutto questo?
โบ L’allarme dell’UE sulla povertร
Per l’Ilo ad incidere negativamente sulle possibilitร occupazionali sono state le tante misure di austerity messe in campo da vari governi che, se da un lato hanno avuto il pregio di migliorare le condizioni finanziarie delle amministrazioni, dall’altro hanno portato ad una contrazione della domanda aggregata. Il problema รจ
l’incoerenza tra le politiche monetarie (accomodanti) e le politiche fiscali (restrittive) adottate in vari paesi e un approccio disorganico alla risoluzione dei problemi dei settore finanziario e del debito sovrano, specie in Europa, hanno contribuito ad aumentare l’incertezza dell’outlook globale.