L’ apertura della Partita Iva per soggetti diversi dalle persone fisiche
In alcuni post pubblicati in precedenza ci siamo occupati del caso particolare costituito, nel mondo fiscale, dall’ inizio di una nuova attivitร e dall’ apertura della Partita Iva da parte di soggetti diversi dalle persone fisiche.ย
Abbiamo infatti vistoย quale รจ laย proceduraย corretta che questi contribuenti sono tenuti a seguire per dare avvio alla propria attivitร e quale รจ laย modulisticaย che deve essere utilizzata sulla base di quanto indicato dall’ Agenzia delle Entrate.
>ย Come aprire la Partita IVA per soggetti diversi dalle persone fisiche
>ย Partita IVA โ Modello di inizio attivitร per soggetti diversi dalle persone fisiche
In un altro post abbiamo precisato inoltre che cosa intende l’ Agenzia delle Entrate per soggetti diversi dalle persone fisiche e quali sono nello specifico i contribuenti interessati da queste procedure che stiamo descrivendo.
>ย Partita Iva per soggetti diversi dalle persone fisiche โ Soggetti interessati
In questo post vogliamo quindi portare avanti questo discorso continuando a parlare di come i soggetti diversi dalle persone fisiche, titolari di Partita Iva, possono richiedere all’ Agenzia delle Entrate l’ autorizzazione per effettuare operazioni di tipo intracomunitario.
Che cosa รจ l’ autorizzazione all’ effettuazione delle operazioni comunitarie
I soggetti interessati a compiere, a livello di attivitร imprenditoriale, delle operazioni di questo tipo, devono infatti presentare all’ Agenzia delle Entrate una dichiarazione di volontร , cosรฌ come stabilisce il decreto leggeย 78/2010, in base al quale, i soggetti interessati devono essere inseriti all’ interno delย archivio dei soggetti autorizzati alle operazioni intracomunitarie (il cosiddetto archivio VIES), come come sollecitato dalla stessa Commissione Europea.