Caos tasse: Imu, Tasi. Nessuna sanzione per chi paga in ritardo

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 A pagare saranno sia proprietari che inquilini, in base alle date previste, in base ad aliquote e detrazioni decise dai singoli Comuni di residenza. Al primo versamento Imu e Tasi c’è ancora chi chiede chiarimenti su come comportarsi con le nuove tasse sulla casa. Iniziando dal problema delle date, va precisato che il pagamento Imu rimane fissato al 16 giugno, mentre per la Tasi la situazione è più complessa. Pagano il 16 giugno i cittadini dei Comuni che hanno deliberato le nuove aliquote, ma non tutti, poichè molti hanno chiesto un rinvio per il versamento del primo acconto e altri lo hanno già stabilito per fine giugno o metà luglio.

Non ci saranno multe e sanzioni per i contribuenti che pagheranno in ritardo. Pagano il 16 ottobre i cittadini residenti nei Comuni che non hanno stabilito le nuove aliquote entro il termine fissato a maggio. Questi Comuni dovranno deliberare le loro aliquote entro il 19 settembre,altrimenti, la Tasi in questi Comuni sarà pagata in un’unica soluzione il 16 dicembre, scadenza del saldo, anche dell’Imu, e sull’aliquota dell’1 per mille.

Tasi e Imu pagamento il 16 ottobre per i comuni ritardatari

Le modalità di calcolo delle tasse sono identiche sia per l’Imu che per la Tasi e per conoscere quanto pagare ci si può rivolgere a commercialisti, Caf o anche usare il seguente calcolatore http://www.webmasterpoint.org/servizio/calcolo-iuc-imu-tasi-tari/prima-casa/ che, online, permette di realizzare il calcolo. La somma da versare, si pagherà con modello F24 o con bollettino postale. L’Imu va pagata solo dai proprietari, mentre la Tasi va pagata sia da proprietari che da inquilini.

 

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