Conto Corrente Barclays Casa Nuovo Free&Secure

 La Banca Barclays, per molti anni, è stata una delle banche più appetibili per quanto riguarda i prodotti finanziari e mutuatari. Molto noti i suoi conti correnti che nel periodo di maggiore rialzo dei tassi, erano altamente competitivi. Ma non è il mutuo il prodotto di cui vogliamo parlare oggi.

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Parliamo invece del Barclays Casa Nuovo Free&Secure, un conto corrente che ben si adatta alle famiglie, oppure a chi sta acquistando casa e beneficia delle condizioni riservate a coloro che sottoscrivono un mutuo con la banca inglese.

Le condizioni economiche del prodotto sono molto semplici: il canone mensile è di appena 4,5 euro, ma le condizioni sono riservate a chi accende un mutuo. Esiste infatti un programma di partnership dedicato. In più esiste un servizio SMS Alert da abbinare alla carta di debito, da usare per ricevere messaggi di avviso nel momento in cui si compiono delle operazioni con la carta. Un modo molto intelligente per tutelarsi dalle frodi e dalle clonazioni.

 Il Mutuo fisso acquisto di Barclays

Il Conto Corrente Barclays Casa Nuovo Free&Secure è indicato anche per chi vuole accedere ad una serie di convenzioni commerciali, alle partnership della banca inglese. Entrando nelle famiglia Barclays, infatti, si ottengono sconti e condizioni vantaggiose sull’acquisto di prodotto e servizi messi a disposizione da aziende leader nel settore.

Il conto12 di Tercas

 Il Conto12 di Tercas si chiama così perché i pochi costi del prodotto di gestione dei risparmi e della liquidità, prevedono il pagamento in un canone mensile di 12 euro. Un come il conto4, questo particolare prodotto, spiega nel titolo le sue particolarità economiche.

Il conto4 di Tercas

Il conto corrente, ad ogni modo, serve per custodire i risparmi, gestire il denaro e allo stesso tempo i versamenti, i prelievi e i pagamenti nei limiti del saldo disponibile. I costi cambiano sulla base dell’operatività e delle modalità di fruizione.

Perciò, un conto12 a bassa operatività fruito da sportello, costerà circa 190,70 euro, mentre se tutto sarà gestito online, si potrà risparmiare qualcosa, spendendo solo 157,20 euro. Abbiamo poi il Conto12 a media operatività che se fruito da sportello costa 62,30 euro mentre se fruito online, fa scendere le spese fino a 24,30 euro. Il conto ad elevata operatività, invece, prevede un costo di 64,6 euro se fruito tramite sportello e di 22,10 euro se fruito online.

Il conto davvero online di Tercas

Per quanto riguarda il fido, invece, l’ISC è dell’11,67 per cento. Come quasi tutti i prodotti Tercas, sono gratuite le spese di apertura conto. Del canone mensile abbiamo già parlato. Le operazioni per ogni liquidazione sono illimitate e gratuite e lo stesso si può dire del conteggio di interessi e competenze.

Si paga invece 15 euro la carta bancomat ed è gratis per il primo anno soltanto il canone della carta di credito.

Il conto davvero online di Tercas

 La cassa di risparmio di Teramo offre numerosi prodotti ai suoi clienti, tra cui un interessante proposta per i più giovani, nota come conto corrente davvero giovane. Della stessa linea esiste anche il conto corrente davvero online.

Il conto corrente davvero giovane di Tercas

Il conto online ha dei costi differenziati sulla base del profilo del correntista. Il profilo a bassa operatività, per esempio, che consiste nell’effettuazione di pochissime operazioni, prevede il pagamento di un canone di 11,20 euro se tutto è svolto soltanto online, mentre si passa a 139,70 euro se ci sono operazioni di sportello.

Il conto corrente spiegato dalla Tercas

L’online conviene anche per i profili a media ed elevata operatività. Nel primo caso usando solo i servizi online si pagano 20,30 euro mentre allo sportello i costi salgono fino a 143,30 euro. Stessa cosa per quanto riguarda il profilo ad elevata operatività che prevede 16,10 euro per l’online e 153,6 euro per lo sportello.

Non sono previsti fidi per questo tipo di prodotto. Le spese di apertura conto sono inesistenti, così come il canone mensile, il conteggio di interessi e competenze, il servizio di internet banking dispositivo. Mentre è previsto il pagamento di canone annuo per la carta pagoBancomat di 15 euro. Il canone per la carta di credito, invece, dipende dalla compagnia emittente.

Il conto corrente ordinario per i clienti non consumatori

 Il conto corrente che stiamo per descrivere non è indicato per i consumatori, come dice il titolo stesso e la banca spiega che un eventuale fido collegato al conto, prevede un ISC del 18,97 per cento. Ci sono poi dei costi da sostenere e delle spese per i servizi che al contrario sono erogate gratuitamente.

Il conto corrente davvero giovane di Tercas

Non costa nulla l’apertura del conto, non ci sono spese da sostenere mensilmente e sono gratis sia le operazioni, sia il conteggio di interessi e competenze, sia il canone mensile. Le operazioni per la gestione della liquidità, dunque, costano zero e sono gratis anche i conteggi di interessi e competenze. Il canone esiste soltanto per la carta pagoBancomat di circa 15 euro. Non si pagata il servizio di Internet Banking, a patto che non si voglia il dispositivo e non si voglia fare trading online, in questi due casi si pagheranno nel primo esempio 1 euro e nel secondo 2,5 euro.

Il conto corrente spiegato dalla Tercas

Tra le altre spese annoverate dalla banca in relazione a questo prodotto, si contano le spese trimestrali di tenuta conto pari a 50 euro, le commissioni sul’invio del messaggio relativo all’assegno, più le altre commissioni sugli assegni.

Il bonifico sulla banca, invece, non prevede alcuna commissione.

Il conto corrente davvero giovane di Tercas

 Il conto corrente davvero giovane è soltanto una delle opportunità offerte dalla banca Tercas che, ai suoi clienti, offre numerosi  prodotti. Le condizioni del conto corrente in questione sono molto semplici. I destinatari, com’è facile intuire, sono i giovani che possono scegliere di avere un conto che si usa soprattutto allo sportello, oppure un conto da fruire soprattutto online.

Il conto Business10

Nel primo caso le spese racchiuse nell’ISC sono di 79,10 euro, mentre per la seconda opzione le spese sono pari a 66,60 euro. I costi indicati sono da considerare annui e orientativi, riferiti alla linea young e a un profilo di operatività particolare. Ai costi indicati vanno aggiunti anche l’imposta di bollo obbligatoria di 34,2 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le persone giuridiche.

Il conto Business50

Se al conto corrente davvero giovane di Tercas, si decidesse di associare anche un fido, allora l’ISC dello stesso finanziamento sarebbe dell’11,70 per cento. L’ipotesi fatta sui costi è relativa all’affidamento di 1500 euro usato tutto alla conclusione del contratto.

L’apertura del conto è gratuita, così come il canone mensile, il conteggio degli interessi e delle competenze, le operazioni gratuite, i prelievi dagli ATM della banca, la domiciliazione delle utente e il pagamento con il Bancomat.

Il conto Business50

 Il conto corrente Business50 è un contratto molto particolare che la banca Tercas stipula con i suoi clienti affinché abbiano un conto corrente attraverso il quale custodire i propri risparmi e gestire il denaro attraverso una serie di servizi importanti: prelievi, versamenti, tutti nei limiti del saldo disponibile sul conto in questione.

Il conto Business10

La sicurezza del conto Business50 è il primo punto che la cassa di risparmio tende a sottolineare spiegando che al massimo, i rischi, sono quelli della banca che potrebbe non avere sempre la disponibilità di rimborsare tutti i soldi di tutti i correntisti qualora decidessero collettivamente di non volere più avere rapporti con la Tercas. Insomma, la banca ci tiene ad avere clienti fidelizzati.

Il conto corrente di base di Tercas

Per l’apertura del conto non devono essere sostenute delle spese, è tutto gratuito mentre esistono delle spese relative alla gestione della liquidità. Per esempio c’è un canone mensile da corrispondere di 50 euro, poi ci sono 300 operazioni a trimestre gratuite con il conteggio di interessi e competenze altrettanto gratuito.

Infine ci sono 15 euro da pagare per il canone annuo della carta bancomat e la possibilità di ottenere anche una carta di credito, gratuito per i primi 12 mesi. Gratis anche il servizio di internet banking.

Il conto corrente di base di Tercas

 Il conto Business10 è soltanto una delle soluzioni messe a disposizione dalla Tercas per i clienti che vogliono gestire i loro risparmi affidandosi a questa banca. Ma abbiamo visto insieme anche delle soluzioni diverse, finanziamenti chirografari e mutui ipotecari.

Il conto Business10

Ma quali sono le caratteristiche del conto di base? Per legge ogni banca deve offrire una soluzione di base ad un costo base, per tutti i consumatori. Come spiega bene la Tercas nel foglio illustrativo:

Mutuo ipotecario a tasso variabile

“Il presente conto corrente (conto di base) è destinato al cliente consumatore in ottemperanza alla Convenzione tra Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, Associazione Bancaria Italiana, Poste Italiane Spa, Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di moneta elettronica (di seguito Convenzione), per la definizione delle caratteristiche di un conto di base, avendo riguardo a quanto disposto dall’art. 12 commi 3, 4, 5, 6, 8 e 9 ultimo periodo del Decreto Legge 6/12/2011 n. 201 convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011 n. 214. Il prodotto prevede le seguenti quattro tipologie di conto, differenziate in base ai destinatari e/o ai profili di utilizzo, come previsto dalla Convenzione:

– ORDINARIO destinato a clienti consumatori senza ulteriori specifiche

– ISEE destinato a clienti consumatori che hanno un indicatore ISEE inferiore a 7.500 euro

– PENSIONATI OPZIONE A destinato a clienti consumatori percettori di trattamento pensionistico fino a 1.500 euro mensili con profilio di operatività ALTO

– PENSIONATI OPZIONE B destinato a clienti consumatori percettori di trattamento pensionistico fino a 1.500 euro mensili con profilo di operatività BASSO.”