Le caratteristiche del conto corrente Dolomiti Direkt

 I risparmiatori, in un momento di crisi, sono sempre alla ricerca di un’occasione di risparmio, anche sui prodotti creditizi semplici come lo sono i conti correnti.

Abbiamo già visto le condizioni del conto corrente CheBanca!. Adesso è arrivato il momento di prendere in esame anche le offerte concorrenziali a questa.

Per esempio il Conto Dolomiti della Cassa di risparmio di Bolzano che, secondo ConfrontaConti.it ha come vantaggio la gratuità del canone, ma entriamo subito nel vivo considerando le principali condizioni economiche del prodotto.

In primo luogo bisogna ribadire che il tasso annuo creditore è dello 0,0% e il tasso annuo debitore è invece costruito come la somma tra l’Euribor a 6 mesi e il 10%. La capitalizzazione degli interessi è trimestrale, la ritenuta fiscale è al 20 per cento e non sono previste spese in caso si scoperto.

Conto Dolomiti a zero spese

Riguardo i costi fissi c’è da prendere atto della gratuità del canone annuo del conto. L’imposta di bollo, pari a 34,20 euro, non deve essere pagata se la giacenza media del conto non supera i 5000 euro.

Si contano sulle dita di una mano tutti i servizi “a pagamento”: il pagamento con assegno ad esempio (1,5 euro), il bonifico in filiale (3 euro), l’elenco dei movimenti in filiale (1,5 euro) e la carta di credito (12 euro). Il resto è tutto gratis.

Le condizioni del conto corrente CheBanca!

 CheBanca! è uno degli istituti di credito che ha strutturato la campagna più aggressiva per il reperimento di nuovi clienti e in effetti alcuni dei suoi prodotti, oltre ad essere ben promossi, sono anche convenienti. Su ConfrontaConti.it  è uno dei migliori prodotti per chi ha bisogno di un conto per accreditare lo stipendio senza necessità di fare uno scoperto.

I vantaggi elencati sono nella gratuità dei prelievi bancomat, nella disponibilità degli operatori delle filiali, a disposizione fino alle 19 e il sabato mattina.

Risparmia sul mutuo, collega i conti!

CheBanca! offre il conto corrente su misura ed è un istituto di credito recente ma è già presente in 36 delle 110 province italiane e garantisce sia sui depositi, sia sugli accessi online, gestiti in sicurezza attraverso codici identificativi personali e matrici di codici. L’unica nota forse negativa è rappresentata dal fatto che le spese sono variabili, anche se esiste un’ammortizzazione degli stessi tramite la remunerazione che può arrivare dal capitale.

Entriamo nel dettaglio delle condizioni economiche del conto: nessun tasso annuo creditore, la ritenuta fiscale al 20 per cento, la capitalizzazione trimestrale degli interessi e le spese di scoperto non previste, in più il tasso annuo del debitore da calcolare come la somma tra tasso BCE e il 5,50%.

I costi fissi sono i 12 euro del canone annuo conto, l’imposta di bollo di 34,20 euro, da non corrispondere se la giacenza media non supera i 5000 euro, nessun costo per la carta bancomat e 12 euro da pagare per la carta di credito.

Chiedi la carta di credito a CheBanca!

Molte le operazioni gratuite, dai prelievi alla ricezione dei bonifici, dai versamenti in filiale ai pagamenti tramite bancomat in Italia.

Un prodotto da scoprire.

Il conto corrente su misura

 Ogni consumatore, ogni contribuente, ha bisogno di un certo numero di servizi associati al proprio conto corrente, ma come si può scegliere quello migliore? Con l’aiuto di un comparatore, messo a disposizione anche da ConfrontaConti.it.

► Il conto base per le operazioni “limitate”

Abbiamo provato a cercare una soluzione adotta un trentenne che lavora e desidera un conto su cui accreditare lo stipendio, su cui tenere mediamente 5000 euro di risparmi, senza necessità di attivare uno scoperto. Il nostro richiedente tipo ha in mente un conto ad alta operatività da usare prevalentemente online, con qualche puntatina, di tanto in tanto, anche in filiale.

► Il confronto tra i conti CheBanca!

Le tre soluzioni suggerite da ConfrontaConti.it sono in primo luogo il Conto corrente Arancio che prevede interessi netti di zero euro, l’assenza di tassi di regime, costi totali, fissi o variabili. In questo momento non sono previste delle promozioni, ma generalmente ING Direct conserva sempre queste offerte caratteristiche.

Al secondo posto in questa speciale classifica, si posiziona il gruppo Banco Popolare con interessi netti di 0,40 euro, tassi a regime pari allo 0,01% per l’attivo e al 4,11% per il passivo. Il conto in questione comporta il pagamento di 2 euro di costi totali.

Terzo in ordine di convenienza è il conto corrente di CheBanca! che prevede costi per 24 euro all’anno e l’assenza di interessi netti, tassi a regimi e costi variabili.

Per depositi e conti correnti arriva una minipatrimoniale

 Il 2012 è praticamente stato archiviato come un anno che ha “ucciso” i risparmi e nel 2013 non ci sarà certo da sperare che la situazione migliori. Non si tratta di questioni “formali” ma di beghe economiche visto che è stata introdotta una specie di patrimoniale su tutti i conti correnti.

► Come risparmiare sul conto corrente

Senza indugiare sul fatto che l’UE chiede più trasparenza sui conti passiamo direttamente a calcolare i soldi che dovranno essere sborsati in più quest’anno, visto che qualcosa, dal primo gennaio, è cambiato. In primo luogo c’è una nuova versione dell’imposta di bollo che è applicata sia sui conti correnti bancari, sia sugli altri prodotti finanziari.

Fino a dicembre, l’aliquota dell’imposta di bollo era dello 0,10 per cento sul valore del prodotto, quindi sul conto deposito, sui titoli o sulle polizze assicurative. Adesso la percentuale per il prelievo è salita allo 0,15 per cento. La soglia minima resta comunque di 34,20 euro mentre non si può contare più sulla soglia massima che prima era fissata a 1200 euro.

► Nessuna imposta di bollo per giacenze sotto i 5 mila euro

L’imposta di bollo si calcola sulla somma di tutti i prodotti intestati ad un solo cliente presso la stessa banca o nella medesima compagnia assicurativa. Non pagano l’imposta di bollo tutti i conti correnti che hanno una giacenza media annuale di 5000 euro e nemmeno i conti base per i pensionati.

Al contrario, se il conto appartiene ad una società si dovrà pagare una quota fissa di 100 euro senza esenzioni di sorta.

 

L’UE chiede più trasparenza sui conti

 Il monito arriva direttamente dall’Europa che chiede di fare chiarezza sui conti correnti, di rispettare la normativa sulla trasparenza. Le banche, insomma, sono state invitate ad essere più chiare con i consumatori, aspettando che entrino in vigore i pagamenti unici comunitari.

► Banche in crescita dopo Basilea III

Quello che l’UE contesta alle banche dell’Europa è l’assenza della normativa sull’autoregolamentazione che stenta a decollare. A fare le spese di questi ritardi sono sicuramente i consumatori, i titolari di conti correnti bancari e non solo, anche i proprietari di prodotti finanziari, insomma tutti coloro che non possono ricevere un servizio del tutto trasparente.

► Perché i fondi di investimento comune sono sicuri: la trasparenza

Secondo una breve ricognizione effettuata in Europa, ci sarebbero circa 30 milioni di consumatori che attualmente sono esclusi dai servizi bancari di base, e gli altri, che hanno già un conto per depositare i risparmi, non risultano informati sui costi e sulle procedure per passare tutto da una banca all’altra.

Ormai non c’è più scampo: tutti i prodotti bancari saranno monitorati. Il 2013 sarà un anno cruciale da questo punto di vista, sarà usato per verificare che la situazione arrivi ad un livello di normalità adeguato.

Senza il codice di autoregolamentazione e senza la trasparenza richiesta dall’UE, non ci potrà essere l’avvio senza intoppi della SEPA, cioè dell’area unica per i pagamenti comunitari, in vigore a partire dal 2014.

WORKinITALY della Popolare di Sondrio

 Della Banca Popolare di Sondrio abbiamo già visto il conto per i ragazzi tra 16 e 30 anni in cerca di un’occupazione. Adesso dobbiamo considerare un conto che ha un nome simile, WORKinITALY, ed è un servizio bancario riservato alla clientela extracomunitaria della banca.

Il conto è disponibile sia nelle versioni di libretto di risparmio, sia di conto corrente ed ha come obiettivo quello di stimolare gli stranieri arrivati nel nostro paese per lavorare, all’uso dei servizi bancari. E’ chiaro che questo strumento è rivolto soprattutto agli extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.

I costi di gestione del conto prevedono la possibilità di avere una carta bancomat prepagata, il servizio di trasferimento del denaro all’estero senza spese per il beneficiario, il servizio di cambio valute e la polizza assicurativa Gente Serena che tutela il titolare del conto in caso di infortunio.

Per conoscere le specificità del prodotto ed aprire un conto corrente è necessario andare in filiale oppure mandare un’email all’indirizzo [email protected].

Intanto, dal foglio illustrativo disponibile sul sito in formato pdf, si evince che il conto corrente in questione è pensato per tutte le categorie di utenti, giovani, famiglie o pensionati stranieri ed in base all’operatività che fanno del conto, si possono avere costi differenti.

ConTO WORK della Popolare di Sondrio

 Il ConTO Work è un conto corrente della Banca Popolare di Sondrio che l’istituto di credito in questione annovera nei conti senza spese pensati per coloro che in questo momento si trovano in difficoltà economica ed occupazionale, non possono sostenere le spese di un conto corrente ma hanno la necessità di alcuni servizi bancari.

Il conto è rivolto dunque a tutti i ragazzi tra i 16 e i 30 anni che sono in cerca di lavoro ed offre, queste sono le sue caratteristiche: lo SCRIGNO Internet Banking, la polizza assicurativa Gente Serena per i risarcimenti in caso d’infortunio del titolare del conto, e poi il bancomat.

Per aprire questo conto è necessario entrare in una delle filiali della Banca Popolare di Sondrio, oppure scrivere ad un’email disponibile sul sito della banca: [email protected]

Dal foglio illustrativo si evincono i costi del conto corrente che generalmente dipendono dall’operatività del conto stesso. In pratica i giovani che fanno fino a 164 operazioni all’anno possono pagare fino a 68,5 se si recano allo sportello, oppure circa 10 euro in meno se usano i servizi online.

Il conto non è considerato adatto alle famiglie e ai pensionati indipendentemente dalla loro operatività. In più ai costi indicati occorre aggiungere la classica imposta di bollo di 34,20 euro.

Conto Barclays Business Professional

 Il Conto Barclays Business Professional è una soluzione pensata da questa centenaria banca inglese per soddisfare le esigenze dei clienti che svolgono la libera professione. Il conto, al costo di un piccolo canone mensile, offre l apossibilità di avere tantissimi servizi bancari a disposizione da usare attraverso diversi canali, sempre.

Il Conto Barclays Business Professional non prevede il pagamento di costi per le scritture contabili, né per le operazioni allo sportello o in filiale. Dove stanno i vantaggi? Nella possibilità di farsi rete con i propri collaboratori, anche sotto il profilo finanziario.

Quando un socio di un’azienda o un amministratore di una società decide di approfittare di questa offerta Barclays, infatti, ha la possibilità di aprire contestualmente anche un conto corrente personale cui possono essere associati una carta di credito della tipologia Premium, un bancomat, una serie di servizi di home e phone banking, il carnet di assegni e la possibilità di domiciliare le utenze.

Gli strumenti di pagamento elencati, dal bancomat, alla carta di credito, fino all’home banking e al carnet di assegni, non sono rilasciati automaticamente, ma vengono attribuiti al cliente sulla base della valutazione della banca.

Nel canone, che è di 10 euro al mese, sono incluse le operazioni in filiale e quelle online illimitate e  le spese d’invio dell’estratto conto.

Conto Essential Web

 Il conto Essential Web di Barclays è un conto corrente che prevede la massima semplicità d’uso per il cliente a fronte di “zero sorprese” sul conto e sul portafoglio. Anche in questo caso, come per altre soluzioni Barclays, i costi del canone sono molto contenuti e non escludono i servizi essenziali.

Il canone mensile da corrispondere per il conto Essential Web è di 1 euro al mese e garantisce l’operatività via internet e l’invio delle comunicazioni online in forma gratuita. In alternativa, al costo di 77 centesimi, il cliente può chiedere di avere le comunicazioni via posta.

Gratuita è anche la domiciliazione delle utenze e l’accredito degli emolumente e il tasso s’interesse annuo creditore è pari allo zero per cento.

Nel costo del canone è compresa anche una carta di debito, il pagoBancomat Cirrus – Maestro. I prelievi, è molto importante tenerlo a mente, sono gratuiti presso tutti i bancomat Barclays in Italia e fino a 50 prelievi annui fatti presso gli ATM di altri istituti di credito, o all’estero, non si pagano commissioni aggiuntive.

Per i prelievi oltre il numero consentito, fatti all’estero, si pagheranno poi due euro; l’imposta di bollo rispetta la normativa vigente mentre non sono incluse nel pacchetto le carte di credito.

Barclays Casa Più, il conto flessibile per le famiglie

 Barclays Casa Più è un conto corrente studiato per le famiglie e soprattutto per coloro che sono in procinto di acquistare una casa, come spiega bene la banca e vogliono un conto corrente a pacchetto molto flessibile che includa oltre ai servizi finanziari, anche ldelle offerte commerciali, così da essere appetibile per un pubblico più vasto.

Il conto Barclays Casa Più può essere nelle versioni Base, Free, Secure e Free&Secure.

Il modulo di base prevede il pagamento di un canone mensile di un euro, di un tasso d’interesse dello 0,50% fino a 10 mila euro e dell’1 per cento dai 10 mila euro in più. Nei costi elencati sono inclusi anche 2 bancomat, l’operatività allo sportello e l’accesso al servizio internet e phone banking.

Le opzioni da aggiungere modificano i costi ed ampliano i servizi. Per esempio il modulo Free comporta il pagamento di un canone di 3 euro che serve a dare la possibilità al cliente di usare la carta di debito in tutti gli ATM ovunque nel mondo e in qualsiasi istituto bancario.

L’opzione Secure, sempre al costo di un canone mensile di 3 euro, dà invece la sicurezza di essere avvisati con un SMS delle transazioni della carta di debito e delle operazioni sul conto corrente.

L’opzione Free&Secure comporta invece il pagamento di un canone mensile di 4 euro e cumula i vantaggi di tutte le soluzione descritte.