Unicredit: il Samsung con il conto corrente

 Siete alla ricerca di un conto corrente o di un conto corrente molto vantaggioso? Se la risposta cade sulla seconda opzione, non potete bypassare l’offerta di Unicredit che tra il 12 novembre 2012 e il 20 dicembre 2012, offre la possibilità ai nuovi clienti di associare l’apertura del Conto Corrente a qualche ottimo vantaggio.

Per accedere alla promozione è necessario accaparrarsi il Package di conto corrente Super Genius. Questo particolare prodotto è rivolto a tutti i cittadini che non sono titolari di una Genius Card e non hanno già un conto cointestato presso Unicredit al momento dell’inizio della promozione.

Chi richiederà per tutto il periodo dell’offerta, un Super Genius compilando il modulo online sul sito di Unicredit, riceverà entro 8 giorni la risposta da parte della banca in merito alla possibilità di aprire il conto o i motivi del rifiuto.

Chi riceve una comunicazione sull’accettazione della domanda e sottoscrive un contratto di Super Genius entro il 15 febbraio 2013, facendo accreditare pensione o stipendio sul conto, partecipazione automaticamente all’estrazione dei premi in palio, vale a dire una Samsung Smart TV 3D LED 46” del valore di 1899 euro.

Chi rispetta i requisiti e procede con l’accredito dello stipendio, ottiene anche in regalo entro il 28 giugno prossimo, un Galaxy mini 2 Black GT-S6500XKAITV di colore nero in omaggio.

Conto BancoPosta In Proprio Condominio

 Come suggerisce la denominazione, Conto BancoPosta In Proprio Condominio è un conto corrente pensato per gli Amministratori di Condominio ed è finalizzato a rendere più fluida l’attività di incasso e pagamento collegata all’attività dell’amministratore.

Della stessa linea di prodotti abbiamo già illustrato le specificità di Conto BancoPosta In Proprio Web, adesso entriamo nei dettagli economici di questa nuova soluzione. Le spese non sono poi così “contenute”, visto che si devono mettere “in conto”, tanto per fare un gioco di parole, 10 euro di spese di tenuta conto mensili e le spese d’incasso dei bollettini che saranno di 32 centesimi invece che 0,36 €.

Le operazioni che si possono fare con questo tipo di Conto sono illimitate e perdura la promozione del 2% lordo del tasso creditore annuo. Gratuite invece le spese per la quota annua delle carte Postamat, per il libretto degli assegni e per la domiciliazione delle utenze.

Anche l’amministratore di condominio ha a disposizione un profilo utente per l’accesso ai servizi online e tutta una serie di prodotti e servizi a marchio BancoPosta, nonché le cosiddette offerte extrafinanziarie.

Sicuramente amministratore e condomini terranno in considerazione la possibilità di ottenere un rendimento dai soldi depositati, in modo da bilanciare con questa rendita qualche piccolo ritardo nei pagamenti.

Conto BancoPosta In Proprio Web

 Oggi l’operazione di “aprire un conto corrente” è forse una delle più semplici in assoluto. Basta dotarsi di una serie di documenti anagrafici e di un piccolo, a volte piccolissimo capitale per pagare le spese iniziali di apertura conto – dove previste – e per far sì che non sia a zero e il gioco è fatto.

Le banche, o meglio gli istituti di credito, offrono soluzioni molto interessanti e personalizzate  cercando di catturare nella diversificazione dell’offerta, il maggior numero di clienti. Sicuramente questo è anche il gioco di PosteItaliane che offre un conto corrente per ogni tipo di esigenza e per ogni tipo di cliente, pubblico o privato.

Un prodotto dedicato ai professionisti che vogliono gestire la contabilità ed in generale la loro attività online è Conto BancoPosta In Proprio Web che si è concentrato molto sull’operatività online dei clienti e sul fatto che a disposizione dei correntisti c’è comunque una rete di 14 mila uffici postali e 260 Posteimpresa.

Ma quanto costa apire un Conto BancoPosta In Proprio Web? Ci sono delle spese di tenuta conto mensili di 5 euro, un tasso creditore annuo lordo, in promozione, del 2% lordo, le operazioni illimitate. Tutti gli altri servizi sono grautiti e ci riferiamo a: bonifici nazionali e UE online, Postagiro online, Quota annua carte Postamat, Libretto Assegni, Domiciliazioni Utenze.

E’ possibile visionare l’elenco completo dei servizi nel sito di PosteItaliane.

La Banca dei cittadini è social

 Social è ormai un’etichetta associata a qualsiasi prodotto moderno. Non poteva quindi mancare la denominazione di banche social. Ma che vuol dire? Questa espressione indica sostanzialmente una tendenza tutta contemporanea dei contribuenti che usano internet come canale privilegiato per raccogliere informazioni sui prodotti finanziari e per “acquistarli”. 

A parlare delle nuove abitudini dei contribuenti ci ha pensato l’ad di CheBanca! Christian Miccoli in un’intervista rilasciata a Wired.it. Miccoli spiega che internet, oggi, è lo strumento a disposizione dei cittadini per carpire informazioni sulle banche.

I dati di CheBanca! parlano chiaro: il 62 per cento delle persone che si rivolgono a questo istituto di credito per aprire un conto corrente hanno prima chiesto informazioni al web e si sono magari confrontati con gli amici su Twitter, Facebook o Youtube.

Da qui l’idea di molti istituti di credito di aprire una pagina su Facebook, di usare dei blog aziendali per dialogare con i clienti, tagliando i costi legati alla cura del cliente tramite email e telefono. In realtà questi ultimi due strumenti non sono messi al bando ma le banche, in un’ottica più redditizia di multicanalità, gli dedicano una parte marginale del tempo lavorativo.

CheBanca! spiega anche che bisogna fidarsi delle abilità informatiche dei clienti visto che pur avendo il 21 per cento dei clienti che supera i 55 anni, hanno il 90 per cento delle operazioni finanziare svolte online.

Condono tombale sui conti correnti svizzeri

 Il 21 dicembre le autorità elvetiche dovrebbero ratificare un accordo con l’Italia per l’applicazione del cosiddetto condono tombale sui conti correnti che gli italiani detengono nel paradiso fiscale limitrofo.

L’idea dell’accordo Svizzera-Italia è quello di tassare tutti i patrimoni italiani tenuti in caldo nei conti svizzeri, ma con un profondo rispetto per l’anonimato, come la tradizione elvetica vuole.

Il provvedimento è stato commentato positivamente anche da Oscar Knapp, responsabile delle divisioni Mercati della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie della Svizzera. Una premessa su questo provvedimento, però, va fatta.

Il condono , infatti, riguarda chi non ha approfittato degli scudi fiscali messi a disposizione dal governo italiano nel 2001, nel 2003, nel 2009 e nel 2010. Se un contribuente ha già approfittato delle sanatorie passate non può usufruire di questa.

Una differenza importante tra questo scudo fiscale e i suoi predecessori è nell’aliquota applicata ai conti all’estero che si assesterà tra il 30 e il 35 per cento. Una cifra molto superiore ai precedenti condoni: 2 per cento nel 2001, 4 per cento nel 2004, 5 per cento nel 2009 e 7 per cento nel 2010.

Chi parla già di ingiustizia deve pur considerare che la sanzione massima per chi – in modo illecito – detiene un piccolo patrimonio all’estero è pari al 480 per cento dei capitali “nascosti”.