L’Ufficio studi della Cgia, ha fatto una simulazione ipotizzando l’applicazione dell’aliquota base all’uno per mille, secondo cui la Tasi “colpirà” soprattutto i proprietari di immobili in Lombardia, Lazio e Veneto.
Fisco
Tasi, quanto inciderà sulle prime case
Stando alle stime, dovrebbe avere un costo maggiore rispetto alla vecchia Imu ma andrà ad incidere ben poco, se non per nulla, sulle prime case: questi i primi esiti previsti della Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili comunali, che con l’Imu e Tari, andrà a formare la Iuc 2014 (Imposta unica comunale) e che dovrà essere pagata per tutti gli immobili, prime case comprese.
Spesometro 2014, le nuove scadenze
Il 31 gennaio 2014, con la scadenza dei termini per la presentazione dello Spesometro 2013, si è chiuso un lungo periodo di polemiche legate a questo strumento di cui si è dotato il Fisco italiano per combattere l’evasione fiscale.
Ma la questione è ben lontana dall’essere definitivamente conclusa, dato che a breve scadranno i termini per la consegna dello Spesometro 2014.
Non solo Chiesa, la lista degli esenti dalla Tasi
Lo scorso anno si chiamava Imu, quest’anno si chiama Tasi e, anche se diversa nei suoi principi e nelle modalità di applicazione, sempre di una tassa sugli immobili si tratta. E, come per tutte le tasse e i tributi, c’è chi dovrà pagarla e chi, invece, è esente.
Su questo ultimo aspetto della Tasi ha fatto molto discutere l’esenzione degli immobili della Chiesa non destinati ad attività commerciali, ma non è solo il Vaticano a poter beneficiare dell’esenzione.
L’impatto della Tasi sulle imprese e sul mercato immobiliare
Per le imprese questo può essere un peso fiscale più elevato in quanto c’erano già stati degli aumenti e minori agevolazioni decisi per le aziende
Caos Tasi tra aumento dell’aliquota e detrazioni
Le domande più importanti sembrano essere: i comuni aumenteranno l’aliquota? Quali sono i tempi per i pagamenti? Chi avrà diritto alla detrazione?
Tasi, le aliquote pagamento con f24
Il governo ha fissato le aliquote Tasi: come previsto, i Comuni avranno la possibilità di aumentare l’aliquota fino a un tetto massimo complessivo dello 0,8 per mille, che in termini materiali sta a significare che sulle prime case l’aliquota potrà arrivare al 3,3 per mille e all’11,4 sulle seconde.
Regolarizzazione dei capitali all’estero, le critiche al decreto
In una intervista all’Ansa di questa mattina, Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, ha annunciato che il provvedimento relativo alla voluntary disclosure, ovvero la regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti all’estero non in regola con il Fisco italiano, potrebbe subire un processo di riscrittura totale.
Il provvedimento, infatti, così com’è sembra essere poco efficace nel convincere chi ha capitali al di fuori dei confini italiani a dichiararli. Vediamo perché.
La Delega Fiscale è legge, le novità sul sistema sanzionatorio per i reati fiscali
La Camera ha dato la sua approvazione alla Delega Fiscale con una maggioranza piena (309 a favore, 99 astenuti e nessun contrario). Il testo contiene gli scopi e i principi che il neonato Governo Renzi dovrà seguire per riformare il Fisco italiano.
Tantissime le novità, approfondiamo le disposizioni sul sistema sanzionatorio per i reati fiscali.
