Modello 730-2014, tutte le scadenze da ricordare per essere in regola con il fisco – Sostituti d’imposta

 Tra la fine di aprile e quella di maggio 2014 scadranno i termini per la presentazione del Modello 730/2014 per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati che sono stati percepiti durante il 2014.

Coloro i quali devono presentare questo tipo di modello hanno due possibilità per farlo: rivolgersi al sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro o l’ente pensionistico che eroga il rateo, o rivolgersi ad un Caf o professionista abilitato. Le due opzioni hanno modalità e scadenze diverse: occupiamoci delle date utili per chi ha deciso di presentare il modello 730 al sostituto d’imposta.

Modello 730-2014, chi deve presentarlo

 A breve scadranno i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi percepiti durante il 2013. La maggior parte degli italiani lo farà attraverso il Modello 730 che dovrà poi essere consegnato al sostituto d’imposta (il datore di lavoro o l’ente pensionistico) o ad un Caf.

Chi deve presentare il Modello 730/2014 per la dichiarazione dei redditi?

Rimborsi fiscali su conto corrente, modelli e comunicazione IBAN

 Con un comunicato stampa diramato in data 21 marzo 2014 l’Agenzia delle Entrate ha riferito che le imprese e i cittadini potranno ricevere i rimborsi fiscali in modo più facile e veloce, e senza alcun aggravio di spesa, attraverso accredito postale o bancario.

Per ricevere i rimborsi sul conto corrente è necessario, però, comunicare all’Agenzia il proprio codice Iban e compilare un apposito modello. Di seguito tutte le informazioni necessarie.

Il taglio dell’Irpef e le conseguenze sui conti dell’Italia

 La speranza di Renzi e la convinzione della Ciga di Mestre è che il taglio dell’Irpef aiuti a rilanciare i consumi. Secondo le stime della Ciga quasi il 90% dei 10 miliardi che 10 milioni di lavoratori dovrebbero avere nelle buste paga da maggio, saranno spesi per fare nuovi acquisti.

Equitalia, novità in vista per rottamazione e rateizzazione delle cartelle

 Sono in arrivo delle interessanti novità per chi ha dei conti aperti con Equitalia: da un lato c’è la possibilità di una ulteriore proroga per richiedere la rottamazione delle cartelle che dovrebbe scadere al 31 maggio, dall’altra c’è la possibilità di ripristinare la rateizzazione per coloro che l’hanno persa dopo il mancato pagamento di due rate.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Incentivi fiscali e Cedolare secca, quali detrazioni fiscali

 Piano da più di 1,7 miliardi suddiviso primariamente su incentivi fiscali, con l’obiettivo di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica e aumentare l’offerta di alloggi popolari. Questo è il piano casa presentato da Renzi, messo a punto dal ministro Lupi, approvato dal Consiglio dei ministri. Sul settore fiscale, le agevolazioni riguardano chi affitta un’abitazione, chi investe per realizzarla o ristrutturarla, e gli inquilini che vivono in alloggi sociali.

Tasi, nuova tassa e stangata sulle seconde case

 Se la Tasi (quota della nuova tassa Iuc sulla casa che si dovrà versare per finanziare i cosiddetti servizi indivisibili comunali) può risparmiare le prime case, ad essere colpite da una vera e propria stangata potrebbero essere le seconde, anche se il ministro dell’Interno Alfano ha escluso tale ipotesi dicendo: “Chiederemo al ministero dell’Economia un rendiconto preciso perché io credo che alcuni dei numeri pubblicati sui giornali sia possibile contraddirli e che la botta negativa contro i titolari delle seconde case non sia nei termini annunciati oggi dai giornali.