Come spingono la crescita gli Stati Uniti e il Giappone
Il Giappone e gli Stati Uniti hanno deciso con le rispettive banche mondiali, di svalutare yen e dollaro per sostenere l’economia interna.
Il Giappone e gli Stati Uniti hanno deciso con le rispettive banche mondiali, di svalutare yen e dollaro per sostenere l’economia interna.
Anche l’Austrialia, in fondo, è entrata in crisi e gli ultimi dati legati al mondo del lavoro, lo dimostrano bene.
E’ colpa della Germania se l’Europa è in crisi. Un assunto che sta prendendo piede ma che per troppi analisti sembra addirittura eccessivamente facile.
Tutti i segnali che al di là della crisi contingente, fanno capire che l’Europa non attraversa un buon momento economico.
Oggi, la Slovenia rappresenta lo 0,4 per cento del PIL della zona euro ma ci potrebbe essere una contrazione dell’economia, molto forte, durante il 2013.
Molte università organizzano viaggi in Grecia per capire la crisi economica e soprattutto rendersi conto dei suoi effetti.
Con la morte della lady di ferro si chiude un’epoca. Ecco quello che è successo al Regno Unito guidato e lasciato da Margareth Thatcher.
Oggi le banche americane si sono irrobustite e sono in grado di sostenere l’economia america in questa fase di ripresa. Parola di Bernanke.
Il presidente della Bundesbank è convinto che il fallimento di Cipro segnerà un punto di svolta nelle crisi che interessano il Vecchio Continente.
Nel 2013 la Spagna non centrerà gli obiettivi che si era data eppure molti ritengono che il paese peggiore dell’Europa sia ancora l’Italia.