Le previsioni sullo spread italiano
Lo spread sotto quota 250 nel 2013: queste le previsioni degli analisti che guardano con soddisfazione la ritrovata fiducia nei titoli tricolore.
Lo spread sotto quota 250 nel 2013: queste le previsioni degli analisti che guardano con soddisfazione la ritrovata fiducia nei titoli tricolore.
Negli Stati Uniti sembra più vicina l’ipotesi default anche se le borse e le agenzie di rating si dimostrano fiduciose all’indirizzo del Presidente Obama.
L’Italia del futuro sarà quella del centrista Monti oppure si evolverà verso una coalizione guidata dal PD o dal PdL? Come si legano politica ed economia.
Sarà ancora più difficile risparmiare nel 2013 che,oltre a non essere l’anno di uscita dalla crisi, sarà anche un anno condito dai rincari su tutti i fronti
Obama punta al mini accordo con i repubblicani sul fiscal cliff, ma deve affrontare anche le richieste relative al taglio della spesa. Come si va avanti?
Il fiscal cliff è dietro l’angolo. L’America, dicono i conti del paese, è in una fase che possiamo definire crescente ma il futuro non è solido
Anche nel 2013 per la ripresa occorrerà attendere. Gli indici torneranno a salire soltanto nel 2014. La revisione delle prospettive dopo il rapporto AFO
Dall’ultimo Rapporto di previsione Afo 2012-2014 pubblicato dal’ABI si evince che la crisi delle banche è strutturale e l’anno prossimo sarà di sofferenza.
Il tribunale di Milano ha condannato quattro banche straniere per truffa ai danni dell’amministrazione comunale milanese. Pronta la multa record.
Standard&Poor’s ha aumentato il rating dei titoli greci ed ora si potrebbero scatenare le vendite. Le prospettive ottimistiche del rating