Disoccupazione, gli ultimi dati vedono una crescita nei Paesi area Ocse

Nell’area Ocse la disoccupazione è cresciuta di 0,1 punti percentuali al 7,4% nel mese di luglio, quando c’erano 44,8 milioni in cerca di lavoro, pari a 5,1 milioni in meno riguardo all’ apice dell’aprile 2010, ma sempre a 10,2 milioni in più a fronte dei disoccupati di luglio 2008.

Le professioni più ricercate nel mercato del lavoro italiano nel 2014

 Il mercato del lavoro italiano è da diverso tempo interessato dal problema della disoccupazione, che nel corso dei mesi continua a vivere un trend in ascesa con la complicità della crisi economica. E’ infatti arrivata a toccare il livello del 12,9 per cento la disoccupazione in Italia su base nazionale, mentre quella giovani ha intrapreso una inarrestabile corsa verso l’alto e ora misura un livello di oltre il 40 per cento. 

Marchionne tuona contro il mercato del lavoro “anomalo” in Italia

In Italia il mercato del lavoro «è anomalo» e «non esiste in nessun altro Paese». Questo è il forte attacco di Sergio Marchionne durante il seminario Ambrosetti tenutosi a Cernobbio, che poi ha rincarato: è «inutile innamorarsi del sistema tedesco», irrealizzabile adoperare il sistema anglosassone.

Quanto durerà il blocco salariale secondo il Ministro Madia

Sarà necessario ancora un anno, come minimo, di blocco salariale. Il  ministro della Pubblica Amministrazione non lasciano dubbi: «In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti» i più di 3,3 milioni di dipendenti pubblici «non ci sono». Tra i travet coloro che guadagnano meno possono in ogni caso contare, ricorda il ministro, sugli «80 euro» di bonus Irpef.

La riforma del lavoro basata sul modello tedesco

La Germania viene presa come modello di riferimento per stabilire la nuova riforma del lavoro in Italia: si guarda con positività al sistema dei sussidi di disoccupazione ordinaria, ai mini-job, ossia contratti di lavoro ad orario ridotto e bassi stipendi, alla riforma degli uffici di collocamento pubblici, al reddito minimo assicurato per chi non ha lavoro, a contratti di lavoro più flessibili, e ad un sistema di tassazione locale riformulato.

Come la Germania è riuscita a dimezzare la disoccupazione

La Germania ha iniziato dall’8,7% del 2007 per giungere al 5,3% nel 2013 e scendere ancora, al 4,9% a luglio, il più basso dell’Ue. In Italia c’era meno disoccupazione che in Germania, ma ora la situazione si è invertita.