Aumenta il numero degli scoraggiati
Non è solo il numero dei licenziati e dei disoccupati a crescere senza sosta: stanno velocemente aumentando anche gli scoraggiati, coloro che hanno smesso di cercare un lavoro.
Non è solo il numero dei licenziati e dei disoccupati a crescere senza sosta: stanno velocemente aumentando anche gli scoraggiati, coloro che hanno smesso di cercare un lavoro.
A dirlo è l’Istat che annota i congelamento degli stipendi a partire dal febbraio di quest’anno. Nessun aumento salariale, ma i prezzi continuano a salire.
I giovani italiani se ne vanno dall’Italia. Non è una novità, ma nel 2012 l’emigrazione degli italiani verso destinazioni più fortunate ha raggiunto cifre da record.
La situazione del lavoro in Italia è drammaticamente peggiorata nel 2012, con un aumento del 14% dei licenziamenti rispetto al 2011.
Nuova impennata per la richiesta di ore di cassa a marzo, anche se su base annua c’è stata una lieve diminuzione. I dati dell’Inps.
Un sondaggio, Work in Progress, ci spiega come i giovani italiani vivono la carenza di lavoro nel nostro paese. La maggior parte di loro continua a cercare, ma all’estero.
La crisi ha messo in ginocchio il mercato del lavoro in Italia: non solo un esercito di laureati senza lavoro, ma anche tante donne e soprattutto al sud.
Il nuovo rapporto del’Istat sulla disoccupazione fotografa un’Italia che va sempre peggio, soprattutto per i giovani laureati che non riescono a trovare lavoro.
Uno studio dell’Ocse rivela come dall’inizio della crisi il costo del lavoro in Europa sia aumentato rispetto alla media dei paesi. I dettagli.
La riforma Fornero ha alzato molte delle aliquote sulle tasse da pagare per i dipendenti aziendali assunti con contratti a tempo. Quanto costa, ora, un lavoratore?