Poste Italiane, privatizzazione in vista

 Si approssima la privatizzazione di Poste Italiane. Il rinnovo del contratto di Poste Italiane con Cassa Depositi e Prestiti per la raccolta del risparmio postale, uno dei passi sostanziali in vista della prossima quotazione della spa, va verso la fase finale.

Banca Popolare di Vicenza, trattative su fusione in stallo

 Veneto Banca frena sulla proposta di fusione fatta dalla Popolare di Vicenza. Dopo le dichiarazioni del presidente Gianni Zonin, che si è detto predisposto a valutare una fusione con Veneto Banca o con Banca Etruria, i vertici dell’istituto concorrente veneto rispondono picche al progetto.

Telecom: calo in Borsa in attesa del nuovo Cda

 Telecom perde terreno in Borsa. L’azienda fa registrare un meno 2,8% a Piazza Affari, in attesa del cda che dovrebbe soffermarsi sulle papabili modifiche della corporate governance del gruppo tlc.

Verso un nuovo sistema di vigilanza delle banche

 Si avvicina la realizzazione di un sistema del tutto inedito di vigilanza unica sulle banche, fondato tra un livello europeo e una pluralitá di livelli nazionali, particolare nelle sue caratteristiche di governance e di organizzazione. Questa è la nuova sfida e si gioca su un campo per certi versi inesplorato.

Tper: i giornalai bolognesi protestano e bloccano la vendita dei ticket

 C’è maretta tra Tper e giornalai bolognesi. Questi ultimi si dicono stanchi delle imposizioni penalizzanti di Tper concernenti la vendita dei titoli di viaggio, così da trovarsi costretti a sospenderne la vendita a partire dall’inizio di marzo, sino alla fine dello stesso mese.

Alitalia: più vicino il matrimonio con Etihad

 Il sodalizio tra Alitalia e Etihad è più vicino. Le negoziazioni con la compagnia degli Emirati arabi procedono e quest’ultima completerà entro un mese la valutaizone dei conti. Dalla sede fanno sapere che il ruolo di Luca di Montezemolo è “benvenuto”, in quanto la sua mediazione con gli investitori del Golfo Persico è ottima. Tuttavia, il presidente resta Roberto Colaninno.

Nuovo aumento dei carburanti da sabato 1° marzo

 Brutte notizie per chi si sposta in auto: da sabato 1° marzo 2014 aumenterà nuovamente il prezzo dei carburanti, per effetto di un provvedimento inserito nel decreto Salva Italia del precedente Governo.

L’aumento sarà piuttosto contenuto, si tratta infatti di 0.24 centesimi di euro a litro, ma se questo piccolo importo si moltiplica per ogni litro di benzina o gasolio necessario agli spostamenti degli italiani si arriva ad avere a che fare con cifre importanti.

Carige completerà l’aumento di capitale

 Giungono buone e cattive notizie da Carige. Non è servita un’assemblea straordinaria degli azionisti in merito alla richiesta di procrastinare a fine giugno il termine del ciclo di aumento di capitale da 800 milioni di euro. I vertici di Bankitalia, dopo aver accolto ieri presidente e a.d. della Fondazione (Castelbarco e Montani), hanno dato il ‘via libera’ sulla possibilità di completare la prassi.