General Motors vuole tenersi Opel
La General Motors non vuole vendere la Opel. Anzi, spera che la continuità della collaborazione possa portare i suoi frutti già dal prossimo anno.
La General Motors non vuole vendere la Opel. Anzi, spera che la continuità della collaborazione possa portare i suoi frutti già dal prossimo anno.
Crescita impercettibile del Pil nel terzo trimestre. Lo spread rimane stabile. Intanto il titolo Telecom è sotto osservazione a Piazza Affari.
Meno di dieci giorni dopo la rielezione Barack Obama si presenta in conferenza stampa e affronta i temi caldi del suo nuovo mandato. Oltre al caso Petreus, Obama parla di Fiscal Cliff, tasse e lavoro.
Dal bollettino mensile della BCE nessuna novità. Anche il 2013 sarà un anno difficile per l’economia dell’Europa.
I dati Istat sul terzo trimestre del 2012 non lasciano dubbi: sul nostro paese grava ancora la scure della recessione.
La rielezione di Barack Obama, schiacciante sul fronte della preferenza popolare, ha avuto una base meno solida di sostegno da parte dei grandi gruppi finanziari che speravano in una vittoria repubblicana.
Il colosso britannico fa registrare una perdita netta di 1,977 miliardi di sterline, causa le svalutazioni nella congiuntura economica in Italia e Spagna.
Restano alcuni nodi da sciogliere circa la concessione di altri due anni al Paese. Si tornerà a discuterne il 20 novembre a Bruxelles.
Si sta arrivando alle battute finali per la definizione del piano di stabilità. Gli ultimi emendamenti presentati saranno discussi in mattinata, dopodiché il testo sarà sottoposto alla Commissione Bilancio.
Per Mario Monti non ci sono dubbi: la ripresa dell’economia europea è legata alle decisioni dei paesi con l’economia più forte, che devono rendersi disponibili e solidali con quelli che hanno più problemi.