Che cos’è un permesso retribuito per donatori di sangue

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 Uno dei permessi retribuiti dal lavoro più diffusi e richiesti è sicuramente quello di cui possono beneficiare tutti i lavoratori italiani che siano anche donatori di sangue, regolarmente iscritti ad una associazione che si occupa di tale servizio. 

Come richiedere un permesso retribuito

In una serie di post pubblicati in precedenza abbiamo infatti già visto quali sono le principali caratteristiche cui, secondo la normativa italiana, sono soggette tutte le sospensioni retribuite dall’ attività  lavorativa, ovvero quando possono essere richieste, per quali motivazioni, quali sono le conseguenze per il profilo retributivo.

Chi può richiedere un permesso retribuito

In merito al permesso retribuito cui vanno soggetti i donatori di sangue è possibile dire che quello di allontanarsi dal proprio posto di lavoro per effettuare una donazione del sangue, è un diritto inalienabile previsto dalla legge, che non può essere negato dall’ azienda presso cui il dipendente è occupato.

In caso di donazione, inoltre, il calcolo delle ore di permesso e di assenza del lavoratore viene computato in una intera giornata lavorativa, per permettere il normale ripristino delle condizioni di salute del lavoratore stesso.

La legge italiana prevede, tuttavia, che l’ azienda presso cui il lavoratore è impiegato ottenga un rimborso per le ore lavorative sottratte al normale turno di lavoro.

 

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