Come scegliere il conto deposito per bambini e neonati

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 Numerosi sono oggi i prodotti finanziari che le banche e gli istituti di credito mettono a disposizione di parenti e genitori per incrementare forme di risparmio destinate a bambini e neonati. Nel corso del tempo, anzi, l’offerta è  diventata sempre più specifica e diversificata. 

Il rapporto tra il conto deposito e il conto corrente

Tra i prodotti bancari che è possibile scegliere per accantonare piccole e grandi somme di denaro in favore di figli e nipoti vi sono, ad esempio, i conti deposito per bambini e neonati. I conti deposito per bambini e neonati sono visti dalla banche come strumenti per acquisire e fidelizzare una potenziale clientela, ma dalla parte di nonni e genitori possono avere anche la finalità educativa di incentivare l’attenzione al risparmio come valore sociale.

I principali rischi di un conto deposito

Proprio perché sul mercato i prodotti compresi entro questa categoria sono piuttosto numerosi, la scelta di un conto deposito per bambini o neonati va sempre fatta sulla base di un confronto e della maggiore convenienza.

Come scegliere il conto deposito per bambini e neonati

I conti deposito per bambini e neonati garantiscono in genere un redditività piuttosto limitata, perché si tratta di investimenti a lungo termine. Di conseguenza, proprio a causa della loro durata, la scelta di un conto deposito di questo tipo deve essere orientata più che all’ottenimento di alti tassi di interesse e di remunerazione, a quella della riduzione delle spese di gestione.

La soluzione migliore potrebbe quindi essere rappresentata da un conto deposito a zero spese con tassi di interesse vantaggiosi. Inoltre, il conto deposito offrirà comunque il vantaggio di mettere i proprio risparmi al sicuro dall’inflazione.

 

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