PayWave e PayPass: differenze e affinità dei due circuiti per i micropagamenti contactless

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 Avere una carta contactless dà la possibilità di effettuare dei piccoli pagamenti solo sfiorando il Pos e senza mai lasciare, quindi, la propria carta in mano ad un’altra persona. Per effettuare il pagamento, poi, non sarà necessario digitare il pin della carta se è una prepagata o non si dovrà firmare la ricevuta in caso di carta di credito.

Si tratta di una tecnologia innovativa e molto interessante che ha lo scopo di disincentivare l’uso dei contanti anche in caso di piccole transazioni. Al momento sono solo due i circuiti per i pagamenti che supportano questa tecnologia: PayWave per Visa e PayPass per Mastercard.

Tra i due diversi circuiti non ci sono particolari differenze: entrambi utilizzano la tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification) e le transazioni avvengono allo stesso modo: avvicinando la carta al lettore abilitato la transazione viene effettuata off, senza che sia necessaria l’identificazione del titolare della carta.

L’unica differenza significativa che si riscontra tra le carte dei due diversi circuiti è che con la PayWave di Visa si possono effettuare pagamenti contactless solo per importi sotto i 25 euro, la PayPass di Mastercard, invece, può essere utilizzata in modalità contactless anche per somme superiori, ma in questo caso è necessario inserire il pin o firmare la ricevuta.

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