Disoccupazione in crescita e quella giovanile è da record

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 La disoccupazione in Italia sale ancora. La situazione, già grave come dimostrato dai dati precedenti, si aggrava quindi ancora di più con il tasso in crescita che dimostra l’emergenza della questione del lavoro in Italia e richiede azioni prioritarie da parte del governo. Sempre più persone disoccupati e giovani che faticano a a trovare un lavoro.

L’Istat ha mostrato come il tasso di disoccupazione è arrivato al 12,7%, in aumento dello 0,2%. La disoccupazione giovanile è poi sempre in una situazione allarmante, anzi ancora peggiore. Il tasso di disoccupazione giovanile è arrivato al 41,6% e anche in questo caso l’aumento è dello 0,2%. Questi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica si riferiscono a novembre e l’aumento è riferito al mese precedente.

 

► Dall’inizio della crisi la disoccupazione giovanile è cresciuta del 14%

 

La disoccupazione batte i record e fa storia, essendo la più alta dal 1977, ossia da quando sono iniziate le rilevazioni statistiche su questo ambito. A livello numerico, i disoccupati della fascia di popolazione tra i 15 e i 24 anni corrispondono a 659 mila.

 

► Nuovo record disoccupazione, ad ottobre sono più di 3 milioni

 

Il numero di disoccupati è di 3 milioni 254 mila con una crescita maggiore tra gli uomini. Gli occupati a novembre sono 22 milioni 292 mila, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente.

La situazione italiana è leggermente peggiore di quella europea. Il dato sull’Europa mostra il tasso di disoccupazione al 12,2% nello stesso periodo. La disoccupazione giovanile in Europa è invece al 24,2% e in questo caso il dato italiano è decisamente peggiore. Il nostro Paese ha fatto registrare l’aumento più alto del tasso di disoccupazione nella Ue dopo Cipro come dimostra Eurostat. La questione della disoccupazione giovanile è quindi veramente difficile e richiede misure abbastanza urgenti per il futuro dell’Italia.

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