ยซDopo 5 anni di crisi e di incertezza, il 2012 e il 2013 sono stati anni di stabilizzazione per lโarea euro, con un ritorno della fiducia sulle prospettive dellโUnione. Il 2014 e il 2015 saranno anni di ripresaยป, afferma Mario Draghi alla cerimonia di consegna del ยซPremio Schumpeterยป, alla Banca centrale austriaca. Per la prima volta si dice preoccupato per il supereuro, ammettendo che nellโultimo anno e mezzo il rafforzamento dellโeuro ha ยซcertamente avuto un impatto significativoยป sulla bassa inflazione europea. Per questo la Bce ยซsta preparando ulteriori misure non convenzionaliยป, per contrastare il rischio di deflazione. Ed รจ pronta a nuove azioni decisive, se necessarioยป.
> ย Ripresa, i mercati guardano al prossimo trimestre
ยซLa ripresa rimane subordinata al proseguimento di quelle politiche che hanno riportato la fiducia: consolidamento fiscale favorevole alla crescita; riforme strutturali mirate ad aumentare gli investimenti e la produttivitร ; una politica monetaria impegnataยป. La ripresa perรฒ รจ congiunta anche alle azioni per far ripartire il sistema finanziario, precisa Draghi riferendosi in particolare al cosiddetto ยซComprehensive Assessmentยป della Bce, cioรจ il check-up sulla salute del sistema bancario della zona euro, che precede lโavvio del Meccanismo unico di supervisione (Ssm) il prossimo novembre.
>ย Italia, in leggera ripresa la produzione industriale
E, tracciando un parallelo con le politiche applicate da Joseph Schumpeter, lโeconomista conosciuto per il noto concetto di distruzione creativa. ยซFacendo pulizia e riparando i bilanci delle banche, creiamo le condizioni necessarie perchรฉ le risorse tornino a scorrere verso le quelle aziende che le usano nel modo piรน produttivoยป. E quindi, ยซincoraggiando la distruzione creativa nel settore bancario, possiamo agevolare la distruzione creativa nellโeconomia in generale e sostenere la ripresaยป, sostiene Draghi.