Equitalia invita le Partite Iva alla compensazione crediti – debiti

Home > Fisco > Equitalia invita le Partite Iva alla compensazione crediti – debiti

 Anche al direttivo di Equitalia è sembrato opportuno negli ultimi tempi ricordare ai contribuenti la possibilità di compensare debiti con lo Stato con crediti commerciali vantati con le pubbliche amministrazioni. Equitalia Spa ha infatti recentemente inviato a 150 mila titolari di Partita Iva una comunicazione in merito. 

Diminuiscono gli incassi di Equitalia relativi al 2012

Chi vanta dei crediti con la Pubblica Amministrazione, in sostanza, una volta che siano stati certificati dalla Ragioneria della Stato, può utilizzare questi stessi crediti per pagare quanto dovuto allo Stato in tasse o imposte. Si tratta, cioè, di una possibile soluzione utile e alternativa in tempi di ristrettezze economiche.

Conservare gli scontrini, ricevute e bollettini. Per quanto tempo?

Anche l’amministratore delegato di Equitalia Benedetto Mineo ha sottolineato questa possibilità, facendo notare che al momento le richieste di compensazione sono state solo 250 per un totale di 18 milioni di euro. Invece tale meccanismo potrebbe essere senza dubbio ulteriormente sfruttato.

I crediti vantati con le Pubbliche Amministrazioni possono in maniera più diffusa essere utilizzati per regolarizzare la propria posizione nei confronti del fisco.  Ecco quindi le specifiche tecniche della procedura.

  • I debiti di cui richiede compensazione dovranno essere debiti tributari (dello Stato, delle Regioni e degli altri enti locali), previdenziali e assistenziali oggetto di cartelle di pagamento o altri atti (come accertamento esecutivo e avviso di addebito).
  • I crediti dovranno essere non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, relativi a somministrazioni, forniture e appalti con lo Stato, le Regioni, gli Enti locali o il Sistema Sanitario Nazionale.

Per ottenere la certificazione del credito basta collegarsi alla piattaforma informatica del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.

 

 

Lascia un commento