Gli ultimi dati sul mercato immobiliare su scala globale, sono molto discordanti visto che da un lato di parla della ripresa del settore immobiliare americano e dall’altro s’insiste sul fatto che, letto ilย report sulla crisi del mercato immobiliare, il 2013 sarร l’anno dell’affitto.
Sempre piรน lontani quindi, su questo fronte, l’Europa e gli Stati Uniti. Nel Vecchio Continente, dicono gli analisti, ci sarร un’altra contrazione del prezzo delle case, cosa che non accadrร in America dove i valori degli immobili tenderanno verso l’alto.
Non si tratta certo di prospettive visionarie, visto che la disamina parte dai dati sulle compravendite, raccolti proprio negli ultimi mesi del 2012.
In Europa, per esempio, nel Regno Unito, i prezzi delle case sono scesi giร dello 0,3% ma si prevede un ulteriore calo dell’1 per cento nei prossimi mesi con un’incidenza importante anche sull’andamento della sterlina. Soltanto Londra รจ in controtendenza rispetto a questa linea.
La situazione appena descritta si riproduce anche in Spagna dove sono in calo i mutui e anche i prezzi delle case sono scesi in ogni regione e nei capoluoghi di provincia in particolare. Un crollo dei costi che si รจ assestato sulla media del 6,9% ma ha toccato anche apici del -10%.
Negli Stati Uniti, al contrario, giร in ottobre si era assistito ad un consistente aumento dei prezzi delle case pari al 4,3% e il trend avviato nel 2012 dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi con grande soddisfazione dell’economia americana in generale.