Fiat riapre la fabbrica di Mirafiori

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E’ stata aperta la nuova Mirafiori. Da oggi i lavoratori dello stabilimento Fca di Torino, da 5 anni in cassa integrazione, cominciano a rientrare in fabbrica in vista dell’avvio della produzione del suv Maserati Levante. Seguiranno corsi di formazione e realizzeranno i prototipi.

 

Oggi è toccato ai primi 300, ma già in settimana si arriverà a quota 1.500. Il vecchio polo della Fiat rientra, di fatto, nei piani di Herald Wester, il numero uno di Alfa Romeo e Maserati. L’ obiettivo per il marchio del Tridente è di arrivare a 75mila auto prodotte l’anno. Il cuore della riscossa è nei due nuovi modelli Quattroporte e Ghibli che stanno registrando incrementi di vendita superiori al 100%. Sono le due auto che hanno fatto lavorare a pieno ritmo lo stabilimento di Grugliasco, la fabbrica rinnovata della ex Bertone. Oggi a Grugliasco lavorano più di 2.000 persone, il doppio di quelle che occupava Bertone. A questi si aggiungono i 1.500 dipendenti in cassa integrazione di Mirafiori che sono stati trasferiti nel nuovo stabilimento del Tridente.

Le due fabbriche si trovano a due chilometri di distanza, tanto che Fca continua a considerarle un unico polo produttivo. Ghibli e Quattroporte dovrebbero raggiungere le 45.000 unità vendute l’anno e rappresentano dunque i due terzi del piano. Dovrebbe aggiungersi dalla fine di quest’anno il nuovo suv Levante, il primo fuoristrada nella storia del marchio. A Torino pensano di produrne 20mila l’anno. Un obiettivo ambizioso. Ma, spiegano in Fca, il mercato mondiale dei suv garantisce oggi vendite per 500mila pezzi e non pare strano ipotizzare di coprire una fetta del 4% di quel mercato.

 

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