Lavoro, gli ultimi dati segnano un miglioramento in Italia

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  In Italia il tasso di disoccupazione è sceso al 12,3% nel mese di giugno dal 12,6% di maggio, toccando il minimo da 10 mesi. Lo dice l’Istat. Sull’anno si registra, però, un aumento dello 0,1%. Tocca invece nuovi record la disoccupazione giovanile, pari al 43,7%, in aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente e del 4,3%  nel confronto tendenziale.

Nel mese di giugno 2014 gli occupati sono 22 milioni 398 mila, in crescita dello 0,2% riguardo al mese precedente (+50 mila) e in sostanza invariati su base annua. Il tasso di occupazione, dello 55,7%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto allo scorso anno. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 153 mila, scende del 2,4% riguardo al mese precedente (-78 mila), mentre sale dello 0,8% su base annua (+26 mila). Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni resta in sostanza invariato rispetto al mese precedente mentre scende dello 0,9% rispetto allo scorso anno. Il tasso di inattività, pari al 36,3%, resta invariato in termini congiunturali mentre scende di 0,2 punti percentuali su base annua.

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I dati «insieme con quelli recenti che hanno segnalato una ripresa della fiducia di imprese e famiglie, confermano la concreta possibilità, per il nostro paese, di riprendere la strada della crescita», ha spiegato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, «questi segnali vanno incoraggiati e sostenuti con una rapida ed efficace azione politica e legislativa che aiuti gli investimenti e i consumi».

L’Istat ha inoltre ha diffuso anche i dati preliminari sull’inflazione, che ha registrato a luglio un -0,1% rispetto a giugno e un +0,1% rispetto a luglio dello scorso anno. È il livello più basso dall’agosto 2009.

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