Il Decreto Lavoro apporta modifiche alle Srl

Home > Impresa > Normativa Fiscale > Il Decreto Lavoro apporta modifiche alle Srl

 A partire dallo scorso 28 giugno il Decreto Lavoro ha apportato una serie di modifiche al mondo delle PMI italiane. Il Decreto legge 76 / 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha infatti apportato delle modifiche alle norme che regolano la costituzione delle Srls, le Società a responsabilità limitata semplificate. 

Primo bilancio per le Srl ad un euro

Le due principali novità introdotte dal Decreto Lavoro al regime normativo fino a questo momento in vigore per le Srls sono le seguenti:

  1. l’ abolizione del limite di età di 35 anni che fino a questo momento era richiesto per l’ apertura di una Srls
  2. la possibilità di scegliere gli amministratori di una Srls anche tra i non soci
  3. l’ abolizione della tipologia delle Srlcr, le Società a responsabilità limitata a capitale ridotto, che fino a questo momento costituiva una delle possibilità per aprire una Srl versando anche 1 solo euro di capitale. Di conseguenza, a partire dal 28 giugno, le Srlcr già iscritte al Registro Imprese diventano delle Srls. 

Impresa – Atto costitutivo e statuto di SRL semplificata – SRLS

Quindi, a partire dalla pubblicazione del Decreto Lavoro, la Srls, la Società a responsabilità limitata semplificata, diventa l’ unica forma di Srl a 1 euro apribile in Italia.

Le cosiddette Srls sono state inizialmente introdotte, come tipologia societaria, dal decreto legge n. 1 del 2012, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012 n. 27, in cui l’articolo 3 ha introdotto un apposito articolo del codice civile, il 2463-bis.

 

 

Lascia un commento