IMU: quali errori si possono fare

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Il pagamento dell’IMU è ormai alle porte, appena 15 giorni e tutti i proprietari di casa dovranno effettuare il saldo dell’imposta che hanno già anticipato con uno o due versamenti.

 Il termine ultimo per effettuare il saldo è il 17 dicembre anche se poi ci sarà tempo fino a febbraio per la dichiarazione IMU, valida soltanto per alcune categorie di contribuenti definite dalla legge. Il problema del saldo IMU non è tanto il periodo in cui va pagato, che è denso di appuntamenti con il fisco, ma il fatto che sicuramente i più pagheranno una cifra maggiore rispetto a quanto preventivato.

Per l’atto pratico del pagamento occorre tener conto del fatto che l’F24 si potrà pagare anche con un bollettino postale. Questa novità è stata definita da un decreto del ministero dell’Economia del 23 novembre 2012.

Per evitare errori è bene controllare che siano riportati correttamente i dati anagrafici del contribuente, quindi nome, cognome, data e luogo di nascita più il codice fiscale; ma anche il codice catastale del Comune e la tipologia immobiliare della proprietà, che sia l’abitazione principale, un fabbricato rurale, un terreno agricolo, un’area fabbricabile o un altro fabbricato.

Il conto corrente su cui versare l’IMU è identico per tutti i Comuni, nel caso di scelta del bollettino ed è il seguente: 1008857615. Chi deve pagare per più immobili dovrà compilare bollettini diversi. Alcuni quotidiani offrono delle guide accurate per la compilazione dell’F24.

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