Italia, la ripresa si regge sull’Export

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L’export sostieneย la bilancia commerciale italiana durante ilย primo semestre dell’anno, malgradoย a giugno il surplus di 2,8 miliardi sia diminuitoย in confronto ai 3,3 miliardi dello scorso anno.

Aย comunicarlo รจ l’istat, spiegando che, al netto dell’energia, la bilancia appareย positiva per 5,5 miliardi. Durante iย primi sei mesi dell’anno in corso l’attivo toccaย i 18,5 miliardi e la crescita dell’export รจ del calibro delย +5%. In confrontoย al mese precedente, il valore delle esportazioni รจ in lieve flessione (-0,6%), mentre le importazioni sono in rilevante aumento (+4,3%).

La flessione congiunturale dell’export, evidenziaย l’Istat, รจ stata provocataย dalla diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-1,9%), mentre quelle verso i mercati Ue (+0,5%) crescono. La riduzione delle esportazioni รจ estesa a tutti i principali raggruppamenti di beni, a eccezione dei prodotti intermedi (+0,3%) e dei prodotti energetici (+3,2%). La crescita dell’import, rispetto al mese precedente, coinvolge gli acquisti sia dai paesi extra Ue (+5,4%) sia da quelli Ue (+3,5%). L’incremento degli acquisti di beni strumentali (+8,1%) e di prodotti energetici (+5,3%) รจ particolarmente rilevante.

Durante ilย secondo trimestre 2015, la positiva dinamica congiunturale dell’export (+2,1%) รจ determinata sia dall’area Ue (+3,5%) sia, in misura piรน contenuta, da quella extra Ue (+0,4%). I prodotti energetici (+38,8%) e i beni di consumo (+4,0%) registrano l’espansione maggiore. Le importazioni aumentano, nel trimestre, del 4,6%, con incrementi sia dall’area Ue (+3,1%) sia, soprattutto, da quella extra-Ue (+6,7%). Crescono in particolare le importazioni di prodotti energetici (+14,4%) e di beni strumentali (6,8%).

Sempre nel mese diย giugno, la crescita tendenziale del valore delle esportazioni (+9,4%) รจ determinata sia dalle vendite verso l’area Ue (+10,1%) sia da quelle verso l’area extra Ue (+8,7%). I valori medi unitari (+2,3%) e i volumi (+7,0%) risultano entrambi in aumento. Nello stesso mese, l’incremento tendenziale dell’import (+12,2%) รจ determinato dalla crescita degli acquisti sia dall’area Ue (+14,3%) sia dall’area extra Ue (+9,4%). La crescita tendenziale per entrambi i flussi, corretta per i giorni lavorativi (21 a giugno 2015 rispetto ai 20 di giugno 2014), รจ pari a +5,6% per l’export e +8,5% per l’import.