La crisi riduce il prezzo degli affitti

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Siamo a fine stagione e per gli affitti è tempo di saldi. I proprietari degli immobili, al fine di invogliare gli inquilini a rimanere, offrono loro sconti sui canoni in prossimità della scadenza. Un nuovo trend che è stato scoperto dopo aver analizzato più di dieci casi da un agente su quattro (il venticinque per cento) nell’ultimo semestre e dal novanta per cento degli affiliati in almeno un caso. Si tratta di un nuovo fenomeno messo in evidenza da una delle principali agenzie immobiliari specializzate in locazioni che occupa tutto il territorio nazionale nonché la Spagna con 350 filiali.

Il fenomeno del ribasso nelle grandi metropoli

La frequenza dei ribassi è in aumento quando si tratta delle grandi città metropolitane. Parliamo in questo caso addirittura del 33% (uno su tre) degli agenti che registra l’operazione sconto.

Solo Affitti, tramite le parole del presidente Silvia Spronelli, spiega: “Evidentemente la crisi morde e i proprietari cercano di andare incontro alle esigenze degli inquilini. Si preferisce abbassare il prezzo piuttosto che rischiare la morosità. Toscani, lombardi e umbri sono i locatori più sensibili in questo senso”.

Gli sconti non sono naturalmente altissimi, si va dai 30 ai 70 euro, con picchi anche tra i 70 e i 100 nel centro Italia, come fatto presente da un cospicui numero di agenti del franchising. Numeri che si ritrovano anche nei nuovi contratti di locazione: la crisi porta a tirare sul prezzo in fase di contrattazione. Lo sconto è proporzionato al canone, ecco perché “in città come Roma, ci sono state riduzioni piuttosto elevate, tra 70 e 100 euro: evidentemente i canoni sono troppo alti rispetto alla capacità di spesa dei locatari” continua la Spronelli. “Gli sconti di 100 euro comunque sono piuttosto pochi”.

 

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