La ripresa è ancora lontana dalle PMI italiane rispetto a quelle europee

Home > Impresa > La ripresa è ancora lontana dalle PMI italiane rispetto a quelle europee

 Le piccole e medie imprese d’Europa hanno pagato alla crisi un prezzo molto alto. Negli anni più duri della recessione economica, infatti, quelli che vanno tra il 2008 e il 2012, il numero delle piccole e medie imprese si è ridotto in totale del 2 per cento, mentre il numero degli addetti si è ridotto del 5 per cento e il valore aggiunto del 10 per cento. 

Ripresa difficile se non si concede credito alle Pmi

Ma la crisi economica non ha colpito tutte le realtà imprenditoriali allo stesso modo. In Europa, infatti, in questo periodo le grandi aziende, quelle che possono vantare più di 250 addetti, sono già inserite in un contesto di ripresa. La stessa cosa non si può dire, però, per le PMI italiane. Il problema, a quanto pare, risiede anche nelle dimensioni delle aziende, perché in Italia il 94 per cento del totale è costituito da micro imprese, mentre la media in Europa è pari al 92 per cento.

> Bce, “per le Pmi italiane, troppo difficile ottenere finanziamenti”

Il 2013, ad esempio, è stato, per le piccole e medie imprese europee già l’anno di svolta, in cui si prevede un aumento dell’occupazione pari allo 0,3 per cento e del valore aggiunto pari all’1 per cento. Le PMI italiane, invece, sono ancora arretrate in un contesto negativo a causa dei tempi necessari per ricevere i pagamenti dalla Pubblica Amministrazione, che presentano medie molto più alte di quelle europee, la ridotta possibilità di accesso ai finanziamenti, e le grandi difficoltà incontrate nel far decollare le esportazioni e nell’accrescere le possibilità di investimento in atto.

 

 

 

 

Lascia un commento