Le compravendite immobiliari dei primi sei mesi del 2013

Home > Finanza Personale > Mutui > Le compravendite immobiliari dei primi sei mesi del 2013

 Come abbiamo visto anche in un post  pubblicato in precedenza, una recente ricerca compiuta dall’Istat ha rilevato che nel primo semestre del 2013 è stato possibile rilevare una attenuazione del crollo del mercato immobiliare italiano, rilevabile sia attraverso il numero delle compravendite immobiliari registrate nel periodo, sia attraverso il numero dei mutui sottoscritti nella stessa tornata di tempo. 

> Si attenua il crollo del mercato immobiliare nel primo semestre del 2013

Nei nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, le compravendite immobiliari sono state  295.785, con un incremento decisivo rispetto all’anno precedente.

In aumento i mutui surroga e quelli a fine liquidità nel terzo trimestre 2013

Scendendo più nel particolare inoltre, i dati rilevati dall’Istat mostrano la seguente situazione per i primi sei mesi del 2013.

Le compravendite immobiliari dei primi sei mesi del 2013

Nel primo trimestre del 2013 i trasferimenti di proprietà di unità immobiliari ad uso abitativo ed accessorio sono stati in totale 129.120,  mentre nel secondo trimestre del 2013 sono stati 146.317. Andamenti simili, inoltre, sono stati riscontrati anche per i trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico.

Le convenzioni notarili per i rogiti sono state invece 8.722 nel primo trimestre del 2013 e 9.424 nel secondo trimestre e, a livello distributivo, più frequenti nei piccoli centri che nelle grandi città.

Dal punto di vista geografico, infine, la recente ricerca Istat ha rilevato che in tutte le aree del Paese è stato possibile registrare un rallentamento delle dinamiche recessive, che ha coinvolto gli immobili ad uso abitativo, investendo in modo particolare il Sud, le Isole e il Nord Est nel primo trimestre del 2013 e solo il Nord Est nel secondo trimestre dell’anno.

 

 

Lascia un commento