Le conseguenze dello scioglimento del contratto di mutuo

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 In un post pubblicato in precedenza abbiamo avuto modo di vedere quali possono essere le conseguenze del mancato pagamento delle rate del mutuo e quindi abbiamo cercato indirettamente di capire perché è così importante essere sempre puntuali nel pagamento dei versamenti mensili.

 

Le conseguenze del mancato pagamento delle rate del mutuo

Oltre alla possibilità che l’intermediario finanziario addebiti al mutuatario i dovuti interessi di mora, nei casi più gravi di ritardo c’è anche la possibilità che si arrivi allo scioglimento del contratto di mutuo.

I diritti dei clienti al momento della firma del contratto di mutuo

Ma, a sua volta, che cosa comporta lo scioglimento del contratto di mutuo? Quali sono le conseguenze di questa azione che può essere intrapresa dalle banche e dagli istituti di credito in caso di insolvenza del titolare del mutuo?

Le conseguenze dello scioglimento del contratto di mutuo

Lo scioglimento del contratto di mutuo comporta in genere la restituzione immediata del debito residuo da parte delle banche e degli istituti di credito al mutuatario.

Se il cliente mutuatario non può saldare il debito, cosa che accade nella maggior parte dei casi, l’intermediario finanziario può richiedere il pignoramento dell’immobile ipotecato e la sua successiva vendita all’asta.

Nel caso in cui il contratto di mutuo preveda la presenza di un fideiussore, cioè un garante del contraente, quest’ultimo è tenuto, al pari del mutuatario, a rimborsare quanto dovuto dal primo.

Come ultima conseguenza c’è poi la possibilità che la banca segnali il cliente come cattivo pagatore alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia e agli altri data base creditizi, compromettendo la sua possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.

 

 

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