Per le imprese italiane si avvicinano le scadenze fiscali di fine anno

Home > News > Italia > Per le imprese italiane si avvicinano le scadenze fiscali di fine anno

 Per tutte le imprese italiane i mesi che precedono la fine dell’anno, novembre e dicembre, sono un vero e proprio periodo critico. In questo periodo infatti si concentrano la maggior parte delle scadenze fiscali che gravano sulle attività produttive del nostro paese. 

Possibili aumenti per il fisco locale entro la fine del 2013

Gli appuntamenti fiscali, a dir la verità, sono forse meno numerosi che in altri periodi – nel mese di agosto 2013 si è ad esempio avuto un giorno in cui sull’agenda fiscale del Fisco italiano erano segnate ben 258 scadenze – ma la loro entità è decisamente considerevole rispetto ad altri periodi dell’anno.

Che cos’è la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA all’Agenzia delle Entrate

Tra il mese di novembre e il mese di dicembre 2013 le imprese italiane dovranno infatti onorare ben 28 scadenze fiscali e contributive, che produrranno per lo stato un gettito pari a 76 miliardi di euro.

Ecco quindi quali saranno gli impegni fiscali che attendono gli imprenditori italiani nei prossimi giorni:

  • le ritenute Irpef dei lavoratori dipendenti del settore privato – per un totale di 12 miliardi di euro
  • le ritenute Irpef dei lavoratori autonomi
  • gli acconti Irpef – per un totale di oltre 4 miliardi di euro
  • il pagamento della seconda rata dell’IMU che continua a gravare sugli immobili destinati alle attività commerciali e produttive
  • i contributi INPS
  • l’acconto IRES – per un totale di 16,9 miliardi di euro
  • l’acconto IRAP  – per un totale di 11,6 miliardi di euro.

Ma lo sforzo maggiore che viene richiesto alle imprese in questo periodo è quello costituito dall’IVA, che costerà alle aziende circa 26,5 miliardi di euro da versare all’erario.

 

 

Lascia un commento