Nuova convenzione per il conto corrente di base – Chi può richiederlo

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 La Banca d’Italia ha recentemente rinnovato la convenzione che permette la sottoscrizione in Italia dei conti correnti di base, i conti correnti dedicati ai clienti che hanno una operatività ridotta e che soddisfano certi requisiti. La convenzione è stata infatti rinnovata per latri due anni e sarà quindi valida fino al 2016. A partecipare all’accordo si convenzione sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana, Poste Italiane S.p.A. e l’AIIP – Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica.

 

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In genere i conti di base si caratterizzano per essere quasi gratuiti o a spese molto ridotte per chi li sottoscrive. In genere il conto di base è totalmente gratuito per i per le fasce ISEE più svantaggiate e per i pensionati con un reddito non superiore a 1.500 euro mensili.

Che cosa è il conto corrente di base

Le nuove regole della convenzione però prevedono l’introduzione di due norme in particolare:

  • si è avuto l’aggiornamento della soglia ISEE stabilita per ottenere il conto a costo zer, che è passata da 7.500,00 euro a 8.000,00 euro
  • tra le clausole di recesso unilaterale dal conto corrente di base è stata inserita l’inattività del conto di base per un periodo di 24 mesi consecutivi.

In aggiunta a queste modifiche con la nuova convenzione sono anche arrivate attività aggiuntive per coloro che vogliono richiedere servizi a pagamento. Tra questi ad esempio l’emissione di strumenti di pagamento elettronici. I nuovi conti correnti di base, infine, saranno monitorati da un osservatorio permanente istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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