Obama parla di possibili nuove sanzioni alla Russia, ma si cerca il dialogo

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 Gli Stati Uniti stanno cercando di evitare ulteriori sanzioni per la Russia, mentre il Fondo monetario internazionale (Fmi) sta effettuando un prestito di diversi miliardi di dollari al governo ucraino.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in visita in Italia,  ha affermato che le industrie russe sono possibili obiettivi se Putin cercherà di annettere ulteriori regioni dell’Ucraina. Nuove sanzioni potrebbero influenzare anche le economie degli Stati Uniti e dell’Europa e Obama ha detto che l’obiettivo è quello di limitare gli interventi e i problemi.

 

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Nella conferenza stampa a Roma con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Obama ha affermato che è importante minimizzare l’impatto per l’economia europea e italiana delle sanzioni alla Russia.

Il Presidente degli Stati Uniti ha parlato dopo che il Fmi ha presentato un accordo preliminare con l’Ucraina per un prestito biennale da 14 miliardi a 18 miliardi di dollari progettato per aiutare il Paese ad evitare default. Il governo dell’Ucraina, che è salito al potere dopo la rivolta che ha estromesso il presidente Viktor Yanukovich il mese scorso, è alle prese con le riserve in diminuzione, una moneta indebolita e una economia che rischia di scivolare nella terza recessione in sei anni.

Gli economisti hanno ridotto le loro aspettative per la crescita economica della Russia di quest’anno, proiettando l’espansione all’1,2%, in calo dal 2,2% del mese scorso.

Gli Stati Uniti e Unione europea hanno già imposto il congelamento dei beni e il divieto di viaggiare a singoli russi, tra cui imprenditori associati al presidente Vladimir Putin. I governi europei stanno discutendo i costi di altre sanzioni. I tagli in acquisti di gas russo potrebbero danneggiare una fascia di Paesi dell’Ue tra cui la Germania.

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