Poltrona Frau, venduta agli americani

Home > News > Italia > Poltrona Frau, venduta agli americani

 Charme investments e Moschini sono arrivati ad un accordo con la statunitense Haworth per la cessione di una partecipazione del 58,6% di Poltrona Frau. E’ quanto scritto in una nota, in cui si chiarisce che l’accordo e’ stato raggiunto su un prezzo pari a 2,96 per azione.

I principali rischi relativi all’uso delle carte di credito ricaricabili

L’approfondimento dell’accordo, previsto entro la fine di aprile – si precisa – e’ subordinato all’approvazione da parte delle autorita’ antitrust competenti. Dopo il perfezionamento dell’accordo, Haworth, direttamente o tramite una societa’ interamente posseduta, costituita in Italia, nel caso indicata per l’acquisto, promuovera’ un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulla restante parte del capitale sociale di Poltrona Frau.

Il bancomat verso una seconda vita ancora più tecnologica

Nel campo dell’operazione Haworth acquisira’ dagli azionisti anche il 98% del capitale della societa’ proprietaria degli stabilimenti di Meda dati in locazione al gruppo, a un prezzo totale di circa 1,9 milioni (pari al valore di carico della partecipazione medesima e inferiore al valore degli immobili periziato da esperti indipendenti, al netto dei debiti). Haworth, con sede a Holland nel Michigan qualificata nella realizzazione di ambienti di lavoro, e’ stata fondata nel 1948 dalla famiglia Haworth, che ancora ne detiene il 100% ed e’ guidata dall’italiano Franco Bianchi (dal 2005 presidente e ad). Con oltre 1,4 miliardi di dollari di ricavi nel 2013, circa 6.000 dipendenti e oltre 600 dealers in tutto il mondo, la societa’ dal 2011 e’ gia’ partner di Poltrona Frau Group per la distribuzione del canale ufficio in Nord America.

“Questa operazione è per me la realizzazione di un grande sogno iniziato dal 2003 con il fondo Charme, ossia la creazione del più importante polo mondiale dell’arredamento di lusso e questo porterà grandi benefici allo sviluppo internazionale del Gruppo e alla conseguente crescita dei nostri siti produttivi. E’ il giusto coronamento di questo straordinario anno in cui concludo i miei primi 50 anni come Presidente siglando un accordo con un’altra grande famiglia di imprenditori, nel rispetto di quei principi fondanti che da sempre caratterizzano la nostra magnifica Azienda”.

Lascia un commento