I consumi degli italiani continuano a soffrire. Neanche i recenti saldi sono riusciti a dare respiro ad una economia stagnate e, anche se i politici si ostinano a dire che non รจ cosรฌ, ancora in piena recessione. Ma i numeri parlano chiaro.
Il barometro mensile di Nielsen elaborato per Confimprese Lab pubblicato poche ore ha chiarito come anche nel mese di gennaio i consumi degli italiani siano continuati a scendere. Rispetto allo stesso mese del 2012 la contrazione รจ delย 6,4 per cento. A soffrire di piรน il settore del no food, mentre l’alimentare, soprattutto per i freschissimi, tiene bene.
โบย Lโallarme di Confesercenti sui consumi
Rispetto allo scorso anno i consumi per l’abbigliamento sono scesi delย 10,8 per cento, i casalinghi delย 10,4 e gli elettrodomestici del 10 per cento. Il calo si รจ verificato sia per leย quantitร acquistate (-2,4 per cento) che per i fatturati (-1,8 per cento).
Come anticipato, il settore del food dimostra ancora di essere in controtendenza: il freschissimo ha fatto registrare una crescita del 2,2 per cento, anche se a questa percentuale puรฒ aver contribuito il fatto che per il mese in questione si รจ avuto un giorno in piรน. Analizzando perรฒ i dati che riguardano i volumi di vendita si registra un calo delย 3,7 per cento per gliย ipermercati e delย 7,4 per cento per i punti vendita con piccole superfici (-6,9 per cento nel libero servizio e -4,1 per cento nei piccoli negozi).
โบย Consumi giรน di 45 miliardi in due anni
Ha commentato i datiย Mario Resca, presidente Confimprese secondo il quale gli italiani spendono principalmente per i beni di prima necessitร , mentre frenano i consumi nei restanti settori a causa di una capacitร di spesa limitata e di un basso indice di fiducia nel futuro che porta a salvare risparmio piuttosto che a spendere.