La strada classica per il pagamento dell’acconto Iva ha messo d’accordo tutti

Home > News > Italia > La strada classica per il pagamento dell’acconto Iva ha messo d’accordo tutti

Entro lunedรฌ 29 dicembre, tutti o quasi sono stati chiamati al versamento dellโ€™acconto Iva inerente lโ€™ultimo periodo dellโ€™anno. Tale accordo sarร  poi scomputato dallโ€™importo dovuto a titolo definitivo.

La scadenza, fissata al giorno 27, durante il 2014 รจ slittata al 29 poichรฉ il termine cadeva di sabato. Eccezion fatta per i soggetti esonerati e per le specifiche modalitร  di calcolo per coloro i quali operano in particolari comparti, gli altri contribuenti erano tenuti a calcolare lโ€™importo dovuto in base ad uno dei tre metodi contemplati dalla prassi (Art. 6, commi 2 e 3 bis, legge n. 405/90). I contribuenti avevano la facoltร  di scegliere il metodo che diminuisce maggiormente il debito sino, nellโ€™eventualitร , allโ€™azzeramento.

Il primo metodo, quello โ€˜classico, รจ il cosiddetto metodo storico. Esso contempla il pagamento dellโ€™88% dellโ€™Iva dovuta per lโ€™ultimo periodo dellโ€™anno precedente, tenendo in considerazione la necessitร  di consolidare le risultanze delle ultime tre liquidazioni mensili, per chi รจ passato dalla periodicitร  mensile a quella trimestrale o viceversa.

Nello specifico, se un soggetto liquida e liquidava nel 2013 lโ€™Iva ogni mese, dovrร  prendere lโ€™importo indicato al rigo VH12 della dichiarazione Iva per lo scorso anno e applicarvi la percentuale Iva prevista.

Chi ha scelto di liquidare lโ€™Iva ogni tre mesi, invece, dovrร  riferirsi al saldo a debito della dichiarazione annuale, aumentato dellโ€™acconto di dicembre dello scorso anno e decurtato dellโ€™interesse dellโ€™1% dovuto per la dilazione del pagamento.

Esclusi i casi in cui il contribuente era a credito di imposta nellโ€™ultimo periodo dellโ€™anno 2013, il medico storico obbliga sempre al versamento dellโ€™acconto a patto che lโ€™importo dovuto non sia inferiore alla seguente cifra: 103, 29 euro.