Toyota richiama più di 6 milioni di veicoli per difetti tecnici

 Negli ultimi anni, il mercato dell’automobile è stato caratterizzato da una crisi globale che ha toccato molti marchi e anche quelli importanti che avevano avuto molto successo negli anni precedenti.

La crisi ha cambiato il mercato e ha portato al rischio di fallimento e poi al rilancio di alcuni marchi. Alcune case automobilistiche, però, hanno risentito meno di altre della crisi economica e hanno anche incrementato le vendite nel mercato mondiale.

 

Le vendite di Toyota in crescita a livello mondiale

 

Tra queste c’è la giapponese Toyota che ha visto crescere il suo mercato in diverse parti e in diverse nazioni. La Toyota è un gigante dell’auto che ha ora un mercato consolidato e anche in crescita.

La notizia è che la società giapponese si vede costretta a richiamare più di 6 milioni di vetture vendute in tutto il mondo a causa di diversi problemi tecnici riscontrati che ne richiedono la modifica. Le automobili richiamate dalla società giapponese sono 1,8 milioni in Giappone, 2,3 milioni in Nord America, 77 mila in Europa e 62 mila in Cina. Tra i modelli richiamati ci sono la Yaris e il Rav4.

La società ha affermato che i difetti riscontrati nelle auto non hanno provocato incidenti gravi, ma che è comunque necessario risolverli. Questi difetti concernono il cavo a spirale, la guida dei sedili, il piantone dello sterzo, i motori del tergicristallo del parabrezza e l’accensione.

Nel 2012 c’era stata un’operazione simile da parte di Toyota, che aveva richiamato più di 7 milioni di vetture per problemi tecnici. Questo con più di 6 milioni di vetture è il secondo richiamo più grande.

Il mercato dell’auto in Europa cresce da sei mesi

 Il mercato europeo dell’auto da sei mesi a questa parte dà segnali di una discreta ripresa, registrando anche  in febbraio un incremento del 6,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In questo quadro, sono salite anche le vendite di FCA Fiat Chrysler Automobiles che ha immatricolato 59 mila vetture, con un aumento del 5,8% rispetto al febbraio 2013.

In particolare Panda (con 14.550 unità) e 500 con 12.000 unità) sono risultate le city car più vendute in Europa, occupando una quota di mercato del 29,9% nel segmento A. Bene anche la Freemont che con il 5,1% di quota si colloca nella top ten del suo segmento, così come Jeep che è cresciuta in quasi tutti i principali mercati. Alfa Romeo e Lancia hanno conseguito buoni fatturati rispettivamente in Germania e Francia.

 

L’auto made in Germany corre di più

 

Oltre alla crescita complessiva registrata sul mercato italiano (con vendite a +7,6%), la Fiat ha ottenuto positivi risultati in Francia con immatricolazioni in aumento dell’1,9% in un mercato che ha perso l’1,4%, nel Regno Unito (vendite a +14,4% rispetto al +3,1% del mercato) e soprattutto in Spagna dove, a fronte di una crescita del mercato interno pari al 17,8 %, Fiat Chrysler Automobiles ha incrementato le proprie vendite del 50,5%.

Nel bimestre gennaio-febbraio 2014, FCA ha immatricolato in Europa più di 119 mila vetture.

Tornando al continente europeo, a febbraio il mercato francese è stato l’unico a registrare una contrazione delle vendite, con 141.290 immatricolazioni, pari a -1,4% rispetto allo stesso mese del 2013.

Tutti gli altri Paesi europei hanno invece contribuito alla crescita del mercato continentale, con incrementi che vanno dal +3,1% della Gran Bretagna (68.736 unità) al +4,3% della Germania (209.349), dal +8,6% dell’Italia (118.328) al +17,8% della Spagna (68.763).

L’auto made in Germany corre di più

 Nel  2013 i marchi del gruppo Volkswagen (Audi, Skoda, Seat, Porsche, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Volkswagen Veicoli Industriali, Volkswagen Auto, Scania, MAN, Ducati) hanno venduto complessivamente 9,73 milioni di veicoli, con un aumento dei volumi di vendita del 4,9% rispetto all’anno precedente.

Il profitto operativo ha raggiunto il livello record di 11,7 miliardi di euro, mentre gli utili al netto delle tasse sono calati dai 21,9 miliardi del 2012 ai 9,1 del 2013. In particolare le cifre su vendite e utili in Cina registrano un profitto operativo di 4,3 miliardi di euro ed un aumento del 17 per cento rispetto al 2012.

 

Auto meglio a febbraio con +8,6%

 

I primi dati relativi al bimestre gennaio- febbraio 2014 indicano che il gruppo ha già consegnato in tutto il mondo 1.467.000 veicoli, con un aumento del 4,7 per cento rispetto ai primi due mesi del 2013.

Con le 23.000 assunzioni effettuate nel 2013, il numero dei dipendenti è salito a quota 572.000 unità, destinate a raggiungere le 600.000 entro il 2018. Il premio di produzione è stato determinato in 6.200 euro pro capite.

Nel biennio 2014-2015, i marchi targati Volkswagen lanceranno complessivamente sui diversi mercati mondiali cento nuovi modelli, capeggiati dalla Golf elettrica a emissioni zero. Le piattaforme saranno in comune per i diversi modelli, e per ogni modello è prevista la motorizzazione a benzina, a diesel, a gas, elettrica pura o ibrida.

Anche in BMW nel 2013 il volume delle vendite è aumentato del 6,4 per cento rispetto al 2012,raggiungendo il massimo storico di 1.964.000 di auto vendute dai tre marchi del Gruppo (BMW, Mini, Rolls Royce).Il profitto netto è salito del 4,5 per cento giungendo a 5,34 miliardi di euro.

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Auto meglio a febbraio con +8,6%

 Negli ultimi 3 mesi, la tendenza ad una sia pur lenta crescita delle immatricolazioni di auto in Italia si è consolidata. Anche se i volumi di vendita degli anni ante crisi sono parecchio lontani, nel mese di dicembre del 2013 le immatricolazioni sono cresciute dell’1,4% (la prima volta da 4 anni a questa parte), mentre a gennaio 2014 sono salite del 3,2%. Positiva anche la situazione vendite nel mese di febbraio, con un incremento che ha toccato un +8,6%, raggiungendo la quota di 118.328 autoveicoli rispetto alle 108.963 unità vendute nel mese di febbraio 2013. Anche il mercato dell’usato “tira”, registrando nel mese di febbraio una crescita pari al 2,9%.

A livello mondiale, i marchi che si collocano al vertice della top ten automobilistica sono Toyota e Audi che hanno incrementato le vendite di oltre il 25%.

Fiat Chrysler Automobiles (FCA), nel periodo di riferimento, ha registrato un incremento di vendite pari 33 mila vetture, una percentuale di + 7,3, perdendo però una piccola quota di mercato scesa dal 28,4% al 28,1%. Il marchio Fiat,nello specifico, ha invece superato la media salendo del 9,8%.

La Fiat ha conseguito i migliori risultati in Nord America: anche a febbraio infatti le consegne di FCA negli Stati Uniti sono cresciute (+11%), conseguendo il miglior risultato dal 2007.

Al Salone dell’Auto di Ginevra è stata presentata pochi giorni fa la nuova Renegade, la Jeep più piccola e la prima nata fuori dagli Stati Uniti: sarà infatti prodotta in Italia, nello stabilimento di Melfi, e destinata a 100 mercati nel mondo.

 

Auto, Europa crescono le vendite

 

Sempre al Salone di Ginevra è stato assegnato il trofeo di Auto dell’Anno alla Peugeot 308 che subentra nel titolo alla Golf . La 308 ha preceduto in classifica due auto elettriche, la BMW i3, e l’innovativa TESLA S.

I cinesi entrano alla Peugeot

 Rivoluzione nella Peugeot-Citroen (PSA). Il primo costruttore automobilistico francese dà il via ad una nuova era nella sua storia bicentanaria, con l’entrata nel capitale del gruppo cinese Dongfeng.

Auto, Europa crescono le vendite

 Nel 2014 il mercato dell’auto in Europa è partito bene. Nei 28 Paesi Ue più quelli Efta a gennaio sono state immatricolate 967.778 nuove vetture, con un aumento del 5,2% rispetto alle 920.373 del 2013.

Car sharing, sviluppo in crescita

  E’previsto che entro il 2021 ci saranno  oltre un milione di immatricolazioni in meno per via della continua diffusione crescente del car  sharing. Vediamo di cosa si tratta.

Il gruppo Chrysler lancia nuovi bond

 Chrysler Group ha reso noto la regolarizzazione di operazioni di finanziamento per un importo complessivo di 5 miliardi di dollari che il gruppo ha utilizzato per restituire anticipatamente la somma, che comprende gli interessi maturati e non pagati, dovuta a Veba Trust per l’obbligazione senior non garantita emessa in suo favore il 10 giugno 2009 per un importo nominale originario pari a 4,587 miliardi di dollari.

Rc Auto, un sito per sapere chi ha pagato o no

 Con l’eliminazione dell’articolo 8 dal decreto “Destinazione Italia” (tutto dedicato alla materia Rc auto) il Governo ha fatto un passo indietro per quel che riguarda gli sconti inerenti alle assicurazioni automobilistiche, ma non è disposto a fare lo stesso per quel che riguarda il contrasto nei confronti di chi non paga l’assicurazione.

Remote Stopping Device, sicurezza in auto, garantita

 Da quanto riportato dalla BBC per quel che riguarda la sicurezza stradale, l’Unione Europea sta pensando di mettere a punto una nuova tecnologia, a dirla tutta, un congegno sicuramente molto speciale, che potrebbe essere i grado, in qualsiasi momento di fermare le macchine.