Per Visco l’instabilità politica frena la ripresa

 Il governatore della Banca d’ Italia Ignazio Visco è intervenuto in una conferenza stampa, insieme al Ministro dell’ Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, in occasione degli incontri che si stanno tenendo in questi giorni a Mosca per il G20, il cui obiettivo è quello di contrastare l’ evasione fiscale su vasta scala e di migliorare l’ attuale situazione del mercato del lavoro

Contratti – Come difendersi dalle clausole vessatorie

 In un serie di post pubblicati in precedenza abbiamo visto che quando si stipula un contratto di tipo assicurativo, bancario, finanziario, o comunque relativo alla prestazione di un servizio, è possible trovare al proprio interno, anche dopo la sua sottoscrizione, la presenza di clausole vessatorie che vanno a netto vantaggio di una delle due parti, in genere di quella che si è occupata anche della sua redazione.

Contratti – Quali sono le clausole vessatorie

 Quando si stipula un contratto di natura assicurativa, di natura bancaria o relativo ad un servizio di tipo finanziario il cliente, prima di apporre la sua firma e di ratificare l’ accordo, dovrebbe avere sempre il tempo di controllare se all’ interno del contratto siano state per caso inserite dalla controparte le cosiddette clausole vessatorie.

Le altre previsioni della Banca d’ Italia per il 2013 – 2014

 Gli analisti della Banca d’ Italia, nell’ ultimo Bollettino economico pubblicato dall’ Istituto, hanno ridotto le stime di crescita del PIL italiano. Questo tuttavia non sarà l’ unico dato negativo che i tecnici di Via Nazionale si aspettano sul fronte economico e finanziario per i prossimi mesi.

Bankitalia rivede a ribasso le stime sul PIL italiano

 Anche l’ Istituto di via Nazionale si esprime, come già fatto, pochi giorni fa, dal Fondo Monetario Internazionale – FMI – sull’ andamento che caratterizzerà l’ economia italiana nei prossimi mesi: e le previsioni non sono positive.

Meno prestiti nel mese di giugno 2013

 Anche nel mese di giugno 2013 il perdurante problema del credit crunch, che sta interessando le finanze di famiglie e imprese italiane, non ha trovato ancora soluzione, ma gli ultimi dati mensili hanno confermato la situazione dei mesi precedenti.