La crisi sembra aver rovesciato anche l’ ultima certezza storica dei bilanci dello Stato italiano. Fino a qualche anno fa, infatti, gli economisti italiani, a fronte delle preoccupazioni indotte dal costante aumento del debito pubblico, erano soliti consolarsi con la solidità dei patrimoni privati, ancora poco o quasi per nulla minacciati da fenomeno del debito privato.
Il 3 luglio 2013 l’ Associazione Bancaria Italiana – ABI – e l’ Ente Nazionale per il Microcredito hanno sottoscritto due protocolli di intesa per siglare una stretta collaborazione nei prossimi mesi, al fine di contrastare, attraverso l’ uso degli strumenti del microcredito e della microfinanza fenomeni oggi di grande pervasività sociale, come:
Così come avviene per i mercati europei, che hanno gli occhi puntati sulle decisioni dell’ Eurotower in fatti di politiche monetarie, anche l’ economia americana è decisamente sensibile alle decisioni della FED, la Federal Reserve.
Mentre non sembra affatto voler mollare la presa la morsa del credito che negli ultimi tempi ha sempre più stretto il mondo dell’ impresa e delle famiglie italiane, da Bankitalia arriva almeno un segnale positivo in merito allo stato delle “sofferenze” bancarie del Paese.
Anche i tassi di interesse applicati ai mutui possono essere ‘usurai’. Qui una guida per scoprire quando divengono tali e come chiedere il rimborso.
Un nome vago per un’operazione specifica: regolarizzazione del prelievo forzoso come pratica anti-default. Cosa significa e cosa comporta per i cittadini.
La Commissione Europea conferma il proprio via libera al meccanismo unico di fallimento ordinato per le banche europee.
Gli analisti di Bankitalia tornano ad informare il mondo finanziario italiano attraverso la pubblicazione del loro tradizionale rilevamento sul mese di maggio 2013.
Nonostante gli ammonimenti presentati nei giorni scorsi dai vertici del Fondo Monetario Internazionale – FMI – che aveva richiamato l’ attenzione delle banche centrali sull’ impossibilità di continuare a sostenere all’ infinito l’ economia dei paesi copliti dalla crisi attraverso delle misure straordinarie di politica monetaria, il presidente della BCE Mario Draghi ha confermato nelle scorse ore l’ intenzione di continuare proprio su questa strada.
Dopo le anticipazioni che erano trapelate nelle scorse ore, arriva, attesa, anche la conferma in conferenza stampa da parte del governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, che ha rassicurato sul fatto che i tassi rimarranno bassi fino a quando sarà necessario.