Le banche hanno paura di fare prestiti
Le dichiarazioni di Draghi, Grilli e Weidmann. I rischi dell’Italia e i rischi dell’economia globale.
Le dichiarazioni di Draghi, Grilli e Weidmann. I rischi dell’Italia e i rischi dell’economia globale.
Se la BCE non taglia i tassi d’interesse? Ecco uno scenario possibile legato alle scelte della banca centrale.
Draghi pensa a come far sopravvivere più a lungo possibile la moneta unica in un momento in cui molti stati vorrebbero farne a meno.
La disoccupazione non è un problema solo italiano, ma colpisce tutta l’Unione Europea, tanto che la BCE lancia l’allarme per provvedimenti immediati.
La BCE sta tenendo una strategia diversa dalle altre banche centrali e sembra assente dalla scena economica. Ecco il perché delle critiche.
Si prende atto dell’indebolimento economico, dei rischi dell’Europa e del fatto che la ripresa è più lontana. Unica certezza: invariato il costo del lavoro.
Le discussioni sono andate avanti ad oltranza e alla fine la BCE ha dato il via libera allo sblocco degli aiuti per Cipro. Salvi dal prelievo forzoso i depositi sotto ai 100mila euro.
Il Parlamento e i governi dell’Ue hanno raggiunto un accordo sulla nuova legislazione per la supervisione bancaria, che sarà guidata dalla BCE.
Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, ammonisce l’Italia e il governo che si sta formando: se non si prosegue con le riforme iniziate non ci sarà nessun aiuto da parte della BCE.
La Banca Centrale Europea pubblica il bollettino mensile sulla situazione economica europea: possibili ritardi nella ripresa senza le dovute riforme.