Borse europee, partenza incerta

Il taglio dei tassi da parte della Banca centrale cinese e i messaggi di Mario Draghi, il quale durante l’ultimo meeting della Bce ha lasciato presagire che entro la fine dell’anno il programma di acquisto di titoli potrà essere espanso, continuano a farsi sentire sui mercati asiatici, mentre quelli europei partono incerti.

Borse europee in rosso

La battuta d’arresto della Cina, che durante il terzo trimestre del 2015 è cresciuta al ritmo più lento dal 2009, e lo stop della Corporate America, con trimestrali che spesso hanno deluso gli analisti, elevano le pressioni sulle Banche centrali di tutto il mondo chiamate a prendere decisioni importanti in materie di politica monetaria.

La Cina rallenta ancora, Borse in attesa della Bce

Ancora un rallentamento proveniente dalla Cina. Questa volta però la frenata è inferiore alle aspettative, e le Borse si interrogano sulla possibilità o meno di sostenere nuovamente l’economia da parte di Pechino.

Cresce l’obbligazionario italiano

Borse europee in rialzo sulla falsa riga dei mercati asiatici dopo che il numero uno della Fed di New York, Dudley, è tornato a indicare la possibilità di un prossimo rialzo dei tassi, spiegando che non serve necessariamente vedere un aumento effettivo dei prezzi ammesso che il mercato del lavoro continui a migliorare.

Borse europee in recupero dopo tre sedute deboli

I listini trovano il recupero a seguito di tre sedute negative sulla falsa riga delle indicazioni al ribasso provenienti dalla Cina e dall’andamento della dinamica dei prezzi nell’Eurozona.

Borse europee, chiusura negativa

Le borse europee, appesantite ancora una volta dalle preoccupazioni circa la crescita economica globale a causa dei brutti dati cinesi, attraversano giorni difficoltosi.

Tassi Usa provocano incertezze nelle Borse

La settimana inizia con molti dubbi per le Borse del Vecchio Continente, condizionate anche dalla chiusura di Tokyo per festività e dall’attività ridotta di Wall Street per le celebrazioni del Columbus Day.