Regolarizzazione dei capitali all’estero, le critiche al decreto

 In una intervista all’Ansa di questa mattina, Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, ha annunciato che il provvedimento relativo alla voluntary disclosure, ovvero la regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti all’estero non in regola con il Fisco italiano, potrebbe subire un processo di riscrittura totale.

Il provvedimento, infatti, così com’è sembra essere poco efficace nel convincere chi ha capitali al di fuori dei confini italiani a dichiararli. Vediamo perché.

Sofferenze bancarie ancora troppo elevate

 Le sofferenze bancarie proseguono toccando i livelli record dal 1999 a quota 156 miliardi a gennaio. Tecnicamente la recessione è finita e lo spread cala ma le conseguenze della crisi si faranno sentire ancora per diversi mesi sulle banche su cui pesano i fallimenti di imprese e le difficoltà dei singoli nel ripagare i prestiti.