Congedo parentale: Spotify “regala” 6 mesi a stipendio pieno

6 mesi con lo stipendio al 100% per le mamme e i papà che sono diventati genitori dal 2013 in poi. Li offre l’azienda svedese Spotify specificando che potranno essere fruiti tutti insieme o anche dilazionati nel tempo fino al compimento dei 3 anni del bambino.

Nuovo congedo parentale a ore, cosa c’è da sapere

Dopo l’introduzione del congedo parentale a ore la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha fornito una guida alle novità portate dal Jobs act. Il decreto legislativo 80/2015 infatti ha introdotto la possibilità di fruire del congedo parentale a ore anche in mancanza di una specifica previsione contrattuale. 

Congedo parentale a ore, online la nuova procedura

L’INPS ha mandato online la notizia dell’attivazione della procedura online per la richiesta del congedo parentale a ore. Un’altra misura messa a disposizione delle famiglie per rendere i tempi del lavoro maggiormente compatibili con la vita familiare. Come funziona questo strumento.

Congedo parentale, problemi per l’avvio in Italia

Il congedo parentale ad ore in Italia provoca non pochi problemi: introdotto tre anni fa in ottemperanza di una direttiva europea del 2010, resta lettera morta per la maggior parte dei lavoratori perché la regolamentazione viene delegata ai contratti collettivi.

Le misure alternative al congedo parentale: a quanto ammonta

Una circolare dell’INPS ha chiarito che in forme e modalità diverse, le misure alternative al congedo parentale possono essere richieste anche dalle iscritte alla Gestione Separata. Adesso andiamo a considerare l’entità del premio e le modalità di pagamento previste. 

Le misure alternative al congedo parentale: a chi spettano e a chi no

La donna lavoratrice, dipendente del settore pubblico, del settore privato, o lavoratrice autonoma, ha sempre diritto ad alcuni mesi di congedo parentale, e può usufruirne nel primo anno di vita del bambino. Poi dipende tutto dal tipo di contratto in essere. Esistono però delle misure alternative e ne parla anche l’INPS. 

Il congedo parentale può essere sostituito da un part-time

La riforma dei contratti introdotta dal Jobs Act ha modificato anche la normativa e la prassi legata ai congedi parentali. In pratica si potrà sostituire il congedo parentale con una riduzione dell’orario di lavoro fino al 50%, quindi con il passaggio al part time