Il protezionismo sta uccidendo l’export UE
Il protezionismo in atto nell’Unione Europea sta uccidendo l’import e l’export dell’UE. Quali sono le possibili soluzioni a questa situazione?
Il protezionismo in atto nell’Unione Europea sta uccidendo l’import e l’export dell’UE. Quali sono le possibili soluzioni a questa situazione?
Si prende atto dell’indebolimento economico, dei rischi dell’Europa e del fatto che la ripresa è più lontana. Unica certezza: invariato il costo del lavoro.
La Spagna, l’Italia e la Francia hanno fatto un passo indietro piuttosto che un passo in avanti e sono tornate ai livelli di crescita di 100 anni fa.
La Francia, nel revisionare la tassazione del paese, parte dalle imposte sul calciomercato ma salva i calciatori colpendo i loro club.
Secondo l’Indice Genworth, nel nostro paese, soltanto l’1 per cento delle famiglie si può ritenere davvero al sicuro dal punto di vista finanziario.
Un Commissario per la Parmalat che ha comprato coscientemente un’azienda in perdita. Un affare che nasconde il segreto del tracollo.
Nel report PMI si spiega che la contrazione del settore manifatturiero di tutta l’Eurozona, è stata più forte a marzo che a febbraio.
La buona notizia pre-pasquale è proprio quella dello sblocco dei miliardi di euro che serviranno a saldare i debiti accumulati dalle PA.
In Italia Napolitano ha scelto i 10 saggi prima di Pasqua, per traghettare l’Italia verso il nuovo esecutivo ma è già polemica.
La Bulgaria è il paese con il più alto livello di povertà d’Europa, eppure la sua crisi, fino a questo momento, è stata presa sotto gamba.