Contro l’Italia anche Morgan Stanley
L’Italia è il bersaglio di Morgan Stanley che sta prendendo con le molle la questione della recessione italiana: niente ripresa fino alla fine del 2013.
L’Italia è il bersaglio di Morgan Stanley che sta prendendo con le molle la questione della recessione italiana: niente ripresa fino alla fine del 2013.
Il mattone sta perdendo il suo ruolo come bene rifugio preferito: nell’ultimo trimestre 2012 un ulteriore crollo ha messo in crisi il mercato immobiliare italiano.
Anche il settore alimentare comincia a pagare gli effetti di una crisi che perdura ormai da troppo tempo. I consumi alimentari risultano infatti diminuiti di molto. Sono 20 i miliardi
Per uscire dalla crisi ci sono diverse strategie che possono essere considerate di destra o di sinistra, ma in ogni caso sono efficaci.
L’Ungheria è il prossimo problema da risolvere per l’Europa, adesso impegnata nella scelta del salvataggio di Cipro.
L’Economist è sempre stato attento alla situazione finanziaria del Regno Unito ma in questo periodo, in cui tutto il Vecchio Continente è sotto la lente d’ingrandimento, è di primaria importanza
Durante questi primi mesi del nuovo anno si sono verificati nuovi rallentamenti, con la conseguenza che il calo per il momento è di un ulteriore punto in percentuale.
Unimpresa ha realizzato un sondaggio per vagliare il sentimento delle imprese sul loro futuro e i dati che ne sono usciti sono drammatici. I dettagli.
Ecco quanto emerge dall’analisi dei dati dll’Istat fatta dall’Adnkronos: quasi il 60% degli italiani ha visto peggiorare la propria situazione economica nell’ultimo anno.
1.484 milioni di telefonate mancano all’appello. Colpa della crisi o delle nuove abitudini degli italiani? Crollano i ricavi per i principali gestori.